Ergastolo per zio e cugini di Saman: richiesta del Pg di Bologna
Omicidio Saman Abbas: Ergastolo anche per zio e cugini? La richiesta del Pg
La sentenza di primo grado ha condannato all'ergastolo i genitori di Saman Abbas per l'orribile delitto della giovane ragazza pakistana. Ma la Procura Generale di Bologna chiede ora che anche lo zio e i cugini siano condannati alla pena massima.
Un nuovo capitolo si apre nel drammatico caso di Saman Abbas, la ragazza di 18 anni barbaramente uccisa e poi sepolta nei campi di Novellara nel 2021. La sentenza di primo grado, che ha visto Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, i genitori della vittima, condannati all'ergastolo, rappresenta un primo passo verso la giustizia. Tuttavia, la vicenda è tutt'altro che conclusa.
La Procura Generale di Bologna, infatti, ha presentato ricorso in appello, chiedendo l'ergastolo anche per Danish Hasnain, zio di Saman, e per i suoi cugini, Nomanulhaq Nomanulhaq e Ikram Ijaz. Secondo l'accusa, anche questi ultimi avrebbero avuto un ruolo attivo e determinante nell'omicidio, partecipando direttamente all'efferata uccisione della giovane ragazza. Le indagini, condotte con scrupolo e tenacia dalle forze dell'ordine, avrebbero infatti portato a elementi probatori sufficienti a sostenere questa pesante accusa.
La richiesta del Pg rappresenta un duro colpo per la difesa degli imputati, che finora hanno cercato di minimizzare il loro coinvolgimento nella tragedia. La sentenza di appello, dunque, si preannuncia di fondamentale importanza, non solo per accertare le responsabilità di ciascuno dei coinvolti, ma anche per dare un segnale forte e inequivocabile contro la violenza sulle donne e contro la cultura di sopraffazione che ha portato alla morte di Saman.
La vicenda ha scosso profondamente l'opinione pubblica, riaprendo il dibattito su temi cruciali come l'onore, la cultura d'origine e la difesa delle donne, in un contesto sociale complesso e spesso contraddittorio.
Il processo d'appello si preannuncia lungo e complesso, ma la speranza è che possa finalmente far luce su tutti gli aspetti di questa orribile vicenda e che possa garantire una giustizia piena e definitiva per Saman Abbas, la cui memoria continua a rappresentare un monito contro ogni forma di violenza.
Seguiremo gli sviluppi del processo e vi terremo aggiornati.
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