Ecco un possibile titolo riformulato: "Ticino: Marco Carrara esplora il lato positivo dei social media"

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La Narrazione ai Tempi dei Social: Cambiamenti e Nuove Frontiere
Il panorama mediatico è in continua evoluzione e il modo in cui raccontiamo le storie, così come le storie che scegliamo di raccontare, ha subito trasformazioni radicali. Quest'anno, al Tic (nessun riferimento specifico all'acronimo fornito), si è tenuto un interessante panel dedicato all'analisi di questi cambiamenti, con un focus particolare sul ruolo della Rai in questo contesto.BRUno dei relatori più attesi era Marco Carrara, conduttore di Time Line, che ha offerto una prospettiva stimolante sull'utilizzo dei social media nella diffusione di informazioni. Carrara ha sottolineato come, nonostante le critiche spesso rivolte a queste piattaforme, sui social si trovino anche "contenuti di valore".BR"È fondamentale superare la visione semplicistica che vede i social come unicamente fonte di disinformazione o superficialità," ha affermato Carrara. "Esiste un vasto ecosistema di creatori di contenuti e divulgatori che utilizzano questi strumenti per diffondere conoscenza e stimolare il dibattito costruttivo."BRRispetto al passato, assistiamo a una maggiore frammentazione dell'attenzione e a una crescente importanza del visual storytelling. Le storie devono essere raccontate in modo rapido, coinvolgente e facilmente condivisibile. Questo ha portato a una maggiore enfasi su video brevi, infografiche e formati interattivi.BRPer quanto riguarda i contenuti, sembra esserci una crescente attenzione verso temi legati all'ambiente, alla sostenibilità e all'inclusione sociale. Temi che, forse, in passato trovavano meno spazio nei media tradizionali. Allo stesso tempo, argomenti come la politica e l'economia, pur rimanendo centrali, vengono spesso affrontati con un approccio più semplificato e divulgativo, per raggiungere un pubblico più ampio.```(