Magistrati uniti contro il decreto sicurezza: "Profonda preoccupazione".
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Decreto Sicurezza: Magistratura in Rivolta, Politica Divisa
Roma, [Data odierna] - Un clima di forte tensione avvolge il mondo della giustizia e della politica italiana, scatenato dalle recenti modifiche al decreto sicurezza. L'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) si è ricompattata, esprimendo viva preoccupazione per una norma definita "inquietante".
"Vogliono mettere le basi per reprimere il dissenso," ha tuonato il magistrato Maruotti, in un'intervista rilasciata poco fa. Accuse pesanti che hanno immediatamente scatenato la reazione del fronte politico.
Il senatore Ostellari ha replicato, parlando di "invasione di campo" da parte della magistratura, accusandola di interferire indebitamente con il potere legislativo. La Lega, attraverso un comunicato stampa, ha definito le critiche mosse dall'ANM "sciagurate" e "pretestuose", accusando l'associazione di voler ostacolare l'azione del governo in materia di sicurezza.
La norma, contestata in particolare per alcuni aspetti che limiterebbero la libertà di manifestazione e di espressione, è al centro di un acceso dibattito che vede schierati su fronti opposti magistratura e parte della maggioranza di governo. Resta da vedere come evolverà la situazione e quali saranno le prossime mosse delle parti in causa. Il rischio di una frattura insanabile tra poteri dello Stato è sempre più concreto.
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