Dazi: la Casa Bianca irremovibile, decine di Paesi chiedono trattative

Dazi: la Casa Bianca irremovibile,  decine di Paesi chiedono trattative

Casa Bianca irremovibile: Nessuna recessione, nonostante i dazi

Il Segretario al Tesoro americano e il consigliere economico Stephen Moore ribadiscono la fiducia nella strategia economica dell'amministrazione Trump, smentendo categoricamente le previsioni di una prossima recessione. La Casa Bianca si mostra compatta nel difendere la politica dei dazi, nonostante le crescenti preoccupazioni a livello internazionale.

"Non ci sarà una recessione", ha dichiarato con fermezza il Segretario al Tesoro, ribadendo la solidità dell'economia americana. La sua affermazione è stata corroborata da Stephen Moore, consigliere economico della Casa Bianca, che ha sottolineato i punti di forza dell'attuale politica economica. Moore ha attribuito l'andamento positivo dell'economia a politiche fiscali espansive e a una deregulation mirata, elementi cardine dell'agenda Trump.

La Casa Bianca ha rigettato le critiche provenienti da diverse parti del mondo, sottolineando che i dazi sono uno strumento necessario per proteggere l'industria americana dalla concorrenza sleale. In questo contesto, un portavoce della Casa Bianca, ha dichiarato: "Cinquanta Paesi hanno contattato gli Stati Uniti per avviare trattative commerciali", a dimostrazione, secondo la Casa Bianca, dell'interesse internazionale per un accordo con gli Stati Uniti.

Questa dichiarazione, però, non placa le preoccupazioni degli economisti internazionali che vedono nei dazi un fattore di incertezza che potrebbe incidere negativamente sulla crescita globale. L'impatto dei dazi sulle catene di approvvigionamento globali e sull'inflazione rimane un punto cruciale del dibattito.

La posizione della Casa Bianca appare dunque irremovibile: la strategia economica dell'amministrazione Trump, inclusi i dazi, è la strada giusta per garantire la prosperità americana. Resta da vedere se questa fiducia verrà confermata dai dati economici futuri e se le trattative commerciali in corso porteranno a risultati concreti. La situazione rimane dunque in bilico, con un'economia americana che continua a navigare tra ottimismo di parte e timori di una possibile tempesta.

La sfida ora è dimostrare la solidità di questa visione, in un contesto globale sempre più complesso e incerto.

(06-04-2025 19:21)