Da Londra a Parigi: la guerra dei dazi fa solo danni

Da Londra a Parigi: la guerra dei dazi fa solo danni

Colloquio telefonico Starmer-Macron: la guerra dei dazi danneggia entrambi

Londra e Parigi in fibrillazione per le tensioni commerciali.
Un colloquio telefonico tra il Primo Ministro britannico Keir Starmer e il Presidente francese Emmanuel Macron ha acceso i riflettori sulle crescenti preoccupazioni riguardo alla guerra dei dazi tra Regno Unito e Unione Europea. La conversazione, avvenuta nell'ultima settimana, si è concentrata sulle ripercussioni negative che questa disputa commerciale sta avendo su entrambe le economie.
Starmer e Macron hanno concordato sulla necessità di trovare una soluzione rapida e pragmatica per evitare ulteriori danni. Le recenti misure protezionistiche introdotte da entrambe le parti hanno portato a un aumento dei prezzi per i consumatori e a una riduzione del commercio bilaterale, con conseguenze significative per le imprese di entrambi i paesi. La discussione si è focalizzata, in particolare, sulle difficoltà incontrate dal settore agroalimentare, duramente colpito dalle tariffe aggiuntive.
Fonti vicine a Downing Street hanno rivelato che Starmer ha sottolineato l'importanza di una cooperazione rafforzata tra Londra e Parigi per affrontare le sfide economiche comuni, sottolineando la necessità di un approccio costruttivo e di un dialogo aperto per trovare un terreno comune. Macron, dal canto suo, ha ribadito la volontà della Francia di lavorare a stretto contatto con il Regno Unito per ridurre le tensioni commerciali, ma ha anche rimarcato la necessità per il Regno Unito di rispettare gli accordi internazionali.
La posta in gioco è alta. L'attuale situazione rischia di compromettere ulteriormente i rapporti già delicati tra Regno Unito e UE, con possibili ripercussioni anche sulle relazioni geopolitiche più ampie. Analisti economici avvertono che una prolungata guerra commerciale potrebbe avere conseguenze devastanti per entrambi i paesi, danneggiando la crescita economica e aumentando l'inflazione. La necessità di una soluzione condivisa, quindi, appare sempre più urgente. Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane, con la speranza che le due parti riescano a trovare un compromesso per evitare un ulteriore deterioramento dei rapporti bilaterali. La questione richiede un'attenta gestione diplomatica e un impegno concreto da parte di entrambi i governi per evitare un'escalation della crisi.

(05-04-2025 21:00)