Tragedia sulla Vallée Blanche: sciatore trentino di 40 anni perde la vita.

Tragedia sulla Vallée Blanche: quarantenne trentino muore in crepaccio
Una grave tragedia ha colpito la Vallée Blanche, nel massiccio del Monte Bianco. Un quarantenne trentino, socio del Club Alpino Italiano, è morto dopo essere precipitato per circa trenta metri in un crepaccio. L'incidente è avvenuto durante un'escursione fuoripista. Le difficili condizioni del terreno e l'altezza hanno reso estremamente complesse le operazioni di recupero, condotte dal PGHM di Chamonix, il Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne.
Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo stava praticando sci fuoripista quando è scivolato, finendo nel profondo crepaccio. L'allarme è stato lanciato da altri escursionisti che si trovavano nelle vicinanze, che hanno assistito impotenti alla scena. Le squadre di soccorso sono intervenute tempestivamente, ma purtroppo per il quarantenne non c'è stato nulla da fare. La zona della Vallée Blanche, nonostante la sua bellezza mozzafiato, è nota per la presenza di crepacci spesso nascosti dalla neve, rendendo le escursioni fuoripista particolarmente pericolose.
Il PGHM di Chamonix, specializzato in interventi di questo tipo in ambiente montano estremo, ha impiegato diverse ore per recuperare il corpo dell'escursionista. L'operazione ha richiesto l'utilizzo di attrezzature specifiche e tecniche alpinistiche avanzate, a causa della difficile accessibilità del luogo dell'incidente e della profondità del crepaccio. Le condizioni meteorologiche, con neve abbondante e forti venti, hanno ulteriormente complicato il lavoro dei soccorritori.
La notizia ha suscitato profondo cordoglio tra gli appassionati di montagna e la comunità del CAI. L'incidente rappresenta un tragico monito sui rischi connessi alle attività in alta quota, soprattutto fuoripista, sottolineando l'importanza di una preparazione adeguata, di una conoscenza approfondita del territorio e del rispetto delle norme di sicurezza. La Federazione Italiana Escursionismo ricorda l'importanza di informarsi sulle condizioni meteo e del manto nevoso prima di intraprendere escursioni in montagna e di percorrere solo sentieri segnalati, evitando sempre percorsi fuoripista se non si possiede un'adeguata esperienza e preparazione.
L'indagine sulle cause dell'incidente è in corso. Le autorità locali stanno esaminando nel dettaglio la dinamica per capire le cause esatte della caduta nel crepaccio. Intanto, la comunità si stringe attorno alla famiglia del quarantenne, colpita da questa improvvisa e dolorosa perdita. Maggiori informazioni sulla sicurezza in montagna possono essere reperite sul sito del CAI.
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