L'Aquila, 6 aprile: il ricordo indelebile del terremoto.
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L'Aquila, 16 anni dopo: una città che rinasce, un ricordo che vive
Ore 3:32. Il tempo si ferma. Sedici anni fa, la terra tremava, portando via 309 vite e sconvolgendo per sempre la città dell'Aquila. Anche quest'anno, in quel preciso istante, le campane hanno suonato a lutto, un rintocco straziante che ha squarciato il silenzio della notte, un omaggio commosso a chi non c'è più.
Un carabiniere, in servizio al 112 subito dopo la scossa di sedici anni fa, ha avuto l'onore di accendere il braciere commemorativo, un simbolo di luce e speranza che arde per tutta la notte, illuminando la memoria e la resilienza di un popolo ferito ma non domo. BR
La città, lentamente, si è rialzata. Le ferite sono ancora visibili, ma la voglia di rinascita è palpabile. Nuovi edifici sorgono accanto alle cicatrici del passato, testimoniando la forza di una comunità che non si è arresa alla disperazione. BR
L'Aquila non è solo ricordo e commemorazione. È anche futuro, progettualità e ambizione. La nomina a Capitale Italiana della Cultura per il 2026 è un riconoscimento importante, un'occasione unica per mostrare al mondo la bellezza e la ricchezza del suo patrimonio storico, artistico e culturale. Una sfida ambiziosa, ma che la città è pronta ad affrontare con determinazione e orgoglio.
Quest'anno, la cerimonia di commemorazione è stata particolarmente sentita, con la partecipazione di numerosi cittadini, autorità locali e rappresentanti del governo. Un momento di riflessione e condivisione, per non dimenticare e per guardare avanti con speranza. BR
Il braciere acceso, simbolo di un lutto che non si spegne, è anche una fiamma che alimenta la ricostruzione e la rinascita. L'Aquila, sedici anni dopo, è una città che guarda al futuro con la consapevolezza del suo passato, una città che ha imparato a convivere con il dolore ma che non ha perso la speranza di un domani migliore.
Per approfondire la storia e la ricostruzione della città, si può visitare il sito del Comune dell'Aquila: www.comune.laquila.it. BR
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