Il terremoto dell'Aquila: sedici anni di ricordo.

Sedici anni dopo, L'Aquila ricorda le sue vittime
L'Aquila, 6 aprile 2023 - Una fiaccolata silenziosa, un lungo elenco di nomi sussurrati al vento, una fiamma che brucia in ricordo. Così L'Aquila ha commemorato il sedicesimo anniversario del devastante terremoto che, nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009, ha stravolto la vita di migliaia di persone, causando la morte di 309 vittime.
Una serata carica di emozioni, quella vissuta nel capoluogo abruzzese. La città si è stretta attorno alle famiglie delle vittime, riunitesi per ricordare i propri cari perduti. La fiaccolata, partita dal centro storico, ha percorso le vie simbolo della tragedia, un lento corteo di dolore e speranza. L'atmosfera era palpabile, carica di un silenzio rotto solo dal suono dei passi e dal fruscio delle fiamme.
Al termine della fiaccolata, nel luogo simbolo della memoria, è iniziato il momento più toccante della serata: la lettura dei nomi delle 309 vittime. Ogni nome, pronunciato con voce sommessa, è stato un pugno nello stomaco, un richiamo alla tragedia che ha segnato indelebilmente la storia della città. Un carabiniere operativo al 112, presente durante la scossa del 2009, ha acceso il braciere, un gesto simbolico di commemorazione e di speranza per il futuro.
La commemorazione non è stata solo un momento di lutto, ma anche un’occasione per riflettere sulla ricostruzione e sul percorso di resilienza intrapreso dalla città. L'Aquila, pur portando ancora i segni del sisma, dimostra una straordinaria capacità di reagire, di ricostruire non solo le case, ma anche la propria identità e la propria speranza. In tanti, cittadini e autorità, hanno sottolineato l'importanza di mantenere viva la memoria per evitare che tragedie simili possano ripetersi. Il Governo Italiano, ha rinnovato il suo impegno a sostenere la comunità aquilana nel percorso di ricostruzione.
Sedici anni sono trascorsi dal sisma, ma il ricordo delle vittime e il dolore per le perdite rimangono vivi nel cuore di chi ha vissuto la tragedia e nelle generazioni che l'hanno seguita. L'Aquila, con la sua forza e dignità, continua a guardare al futuro, senza dimenticare il suo passato.
La fiamma del braciere, accesa nella notte di ricordo, resterà accesa come simbolo di speranza e come monito per il futuro.
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