Dazi Ue sul vino: Unione Italiana Vini lancia l'allarme

Dazi Ue sul vino: Unione Italiana Vini lancia l

Daze USA sul vino italiano: un danno da 323 milioni di euro all'anno

L'Unione Italiana Vini lancia un grido d'allarme: i dazi statunitensi sul vino italiano si traducono in una perdita economica devastante, stimata in 323 milioni di euro all'anno. A rischio, non solo le casse delle aziende vitivinicole, ma anche la sopravvivenza di un settore che rappresenta un'eccellenza del Made in Italy nel mondo. "Con i dazi usciremo tutti perdenti", dichiara preoccupato il presidente dell'UIV, sottolineando l'impatto negativo su tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione.

La cifra di 323 milioni di euro rappresenta una stima conservativa del danno economico annuo causato dai dazi imposti dagli Stati Uniti. Questo importo si riflette direttamente sulle aziende, molte delle quali già alle prese con le difficoltà del mercato globale e con l'aumento dei costi di produzione. La situazione è aggravata dalla minaccia di un ulteriore calo delle esportazioni, con il rischio concreto di una riduzione della produzione e di conseguenti perdite di posti di lavoro.

Oltre al danno economico, si profila una drammatica perdita di immagine e di competitività per il settore vitivinicolo italiano. La crisi legata ai dazi rischia di compromettere anni di lavoro e di investimenti per promuovere il vino italiano all'estero, erodendo la fiducia dei consumatori americani e aprendo la strada a competitor di altre nazioni.

"Sono a rischio 364 milioni di bottiglie di vino italiano destinate al mercato statunitense", afferma il presidente dell'UIV. Questo dato evidenzia la portata drammatica della situazione e sottolinea l'urgenza di trovare una soluzione per rimuovere questi dazi che stanno strangolando il settore. L'UIV si sta attivando per cercare una via d'uscita, facendo appello alle istituzioni italiane ed europee per trovare una soluzione diplomatica. La speranza è che si possa evitare il peggio e garantire la sopravvivenza di un settore così importante per l'economia e la cultura italiana. La situazione richiede un intervento immediato e coordinato per evitare danni irreversibili al patrimonio vitivinicolo nazionale.

L'Unione Italiana Vini sta intensificando i contatti con le istituzioni per sollecitare interventi urgenti a tutela del settore. La battaglia per rimuovere i dazi è solo all'inizio, e la sfida è quella di preservare il futuro di un settore così ricco di storia e tradizione. La speranza è che la diplomazia e la pressione internazionale riescano a sbloccare la situazione, restituendo al vino italiano la possibilità di competere equamente sul mercato statunitense.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale dell'Unione Italiana Vini: https://www.unioneitalianavini.it/

(05-04-2025 20:08)