Trump in Parole: Un Dizionario dalla A alla Zeta.
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L'Alfabeto del Potere: Il Vocabolario di un Presidente a un Passo dalla Casa Bianca
A tre mesi dalle elezioni, l'impronta lessicale del presidente in carica si fa sempre più marcata. Un linguaggio che, lungi dall'essere neutro, si configura come un vero e proprio strumento di persuasione e mobilitazione. BRAl centro del suo universo verbale troviamo concetti cardine: "Nemico", spesso declinato al plurale e identificato in figure interne ed esterne, diviene l'ombra costante da combattere. BRLa parola "Minaccia", sovente accostata a scenari catastrofici, alimenta un clima di urgenza e giustifica misure drastiche.BRImmancabile, la figura di "Dio", invocato come garante dei valori fondanti e baluardo contro le forze oscure.BRE poi, naturalmente, il "Business", inteso come motore inarrestabile del progresso e soluzione a tutti i mali. Non è un caso che durante i suoi comizi elettorali, il Presidente abbia più volte sottolineato i recenti successi economici.BRUn alfabeto, dunque, quello presidenziale, che va ben oltre la semplice comunicazione e si configura come una strategia di potere a tutto tondo. Le parole diventano armi, i concetti slogan, in una narrazione che mira a consolidare il consenso e a preparare il terreno per la riconferma. Per approfondire, si può fare riferimento al sito della Biblioteca del Congresso che conserva discorsi e documenti ufficiali: www.loc.gov BRResta da vedere se questo lessico del comando si rivelerà vincente alle urne.BR```(
