Pugno duro sulle manifestazioni: più tutele per le forze dell'ordine.

Pugno duro sulle manifestazioni: più tutele per le forze dell

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Sicurezza, svolta nel Cdm: Ok al decreto con stretta sui cortei e bodycam per le forze dell'ordine

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge in materia di sicurezza, accogliendo le osservazioni formulate dal Quirinale. Un provvedimento che punta a rafforzare l'ordine pubblico e la tutela delle forze dell'ordine, introducendo misure significative.

Un punto centrale del decreto riguarda la gestione dei cortei e delle manifestazioni. L'obiettivo dichiarato è quello di prevenire episodi di violenza e garantire il pacifico svolgimento delle proteste, nel rispetto dei diritti costituzionali. Sono previste norme più stringenti per chi partecipa a manifestazioni non autorizzate e compie atti vandalici o violenti.

Un'altra novità di rilievo è l'introduzione obbligatoria delle bodycam per gli agenti e i militari impegnati in servizi di ordine pubblico. Le telecamere indossabili, secondo quanto dichiarato, serviranno a documentare le operazioni, garantendo maggiore trasparenza e tutelando sia l'operato delle forze dell'ordine che i diritti dei cittadini. Si spera che questo strumento possa contribuire a dirimere eventuali contestazioni e a fornire una ricostruzione oggettiva degli eventi.

Inoltre, il decreto prevede un rafforzamento della tutela legale per gli appartenenti alle forze dell'ordine e alle forze armate, con l'obiettivo di garantire loro un adeguato supporto in caso di procedimenti giudiziari legati al servizio. Si tratta di un segnale importante, volto a riconoscere il ruolo cruciale che svolgono quotidianamente a tutela della sicurezza del Paese.

Il testo del decreto è ora al vaglio delle commissioni parlamentari, che potranno apportare modifiche e integrazioni prima della sua definitiva approvazione. Il dibattito si preannuncia intenso, vista la delicatezza delle materie trattate e le diverse sensibilità politiche in gioco. Si attende nelle prossime settimane la discussione e il voto in Parlamento.```

(04-04-2025 22:33)