Lesotho soffre: i dazi strangolano il settore del denim.

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Imposizione al 50%: Scatta l'Allarme! Il Lesotho Affoga nei Dazi, Italia Invia Delegazione Urgente a Washington
La notizia ha scosso i mercati internazionali: l'imposizione di dazi del 50% su una vasta gamma di prodotti, decisa unilateralmente dagli Stati Uniti, sta mettendo in ginocchio interi settori industriali. Il piccolo Regno del Lesotho, fortemente dipendente dall'export di tessile e in particolare di jeans, è tra i paesi più colpiti.
"La situazione è insostenibile," ha dichiarato un portavoce del governo del Lesotho. "Rischiamo il collasso economico. Le nostre fabbriche stanno chiudendo, i lavoratori vengono licenziati. Chiediamo un intervento immediato della comunità internazionale."
Anche l'industria italiana dei jeans è seriamente preoccupata. Sebbene non direttamente colpita come il Lesotho, la misura americana crea una forte distorsione del mercato, favorendo i produttori interni a discapito di quelli esteri.
In risposta alla crisi, il Ministro del Commercio italiano ha annunciato l'invio urgente di una delegazione a Washington. L'obiettivo è quello di negoziare un accordo che mitighi l'impatto dei dazi e preservi la libera concorrenza.
"Siamo pronti a dialogare," ha affermato il Ministro. "Ma non possiamo accettare misure protezionistiche che danneggiano l'economia globale e mettono a rischio posti di lavoro. Difenderemo gli interessi delle nostre imprese e dei nostri lavoratori."
La delegazione italiana, composta da esperti del Ministero e rappresentanti del settore tessile, incontrerà funzionari dell'amministrazione statunitense e membri del Congresso. Si prevede un negoziato lungo e difficile, ma il governo italiano è determinato a trovare una soluzione equa e sostenibile.
Seguiranno aggiornamenti su questa delicata vicenda.
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