Lega: Musk lancia allarme terrorismo, teme stragi in Europa e chiede zero dazi

Musk da Washington: "Terrorismo, rischio stragi in Ue. Zero dazi per l'Italia" - Lega in fibrillazione
Un'inedita connessione transatlantica ha caratterizzato il Congresso della Lega a Firenze. Mentre a Washington Elon Musk, fondatore di Tesla, seguiva con attenzione gli eventi, in Italia si consumava la lotta per il potere interno al partito. La richiesta dei due capigruppo, Lorenzo Molinari e Riccardo Romeo, alla premier Giorgia Meloni è stata chiara e perentoria: "Salvini torni al Viminale e lasciamo a noi la gestione delle regioni dove governiamo". Una richiesta che evidenzia le tensioni interne alla Lega, in un momento delicato per il governo.
La dichiarazione di Musk, rilasciata a margine di un evento a Washington, ha aggiunto un ulteriore elemento di complessità al quadro politico italiano. Il magnate ha espresso preoccupazione per la minaccia terroristica, prevedendo un possibile aumento di attacchi con "uccisioni di massa in Unione Europea". Un'affermazione forte, che arriva in un momento di crescente apprensione per la sicurezza continentale. Musk, poi, ha espresso la speranza di una futura abolizione dei dazi tra Stati Uniti e Italia, auspicando una maggiore integrazione economica transatlantica. Questa dichiarazione, anche se apparentemente slegata dalle vicende interne alla Lega, potrebbe avere ripercussioni sull'agenda politica italiana, considerato l'interesse del governo per gli investimenti esteri e la posizione di Musk nel panorama tecnologico globale.
La concomitanza dell'evento fiorentino con le dichiarazioni di Musk evidenzia come l'Italia, in questo momento, sia al centro di importanti dinamiche politiche sia interne che internazionali. La situazione interna alla Lega, infatti, rischia di influenzare la stabilità del governo, mentre le preoccupazioni sulla sicurezza e le prospettive economiche internazionali impongono una riflessione attenta sulle strategie future. Il futuro prossimo dirà se la richiesta di Molinari e Romeo troverà ascolto nella Meloni e se le speranze di Musk per un futuro senza dazi si tradurranno in realtà. La situazione resta fluida e ricca di incognite.
L'evento a Firenze ha visto la partecipazione di numerosi esponenti della Lega, tra cui i segretari regionali e diversi parlamentari.
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