La premier difende il decreto sicurezza

La premier difende il decreto sicurezza

Nel Consiglio dei Ministri: Nessun Blitz, Conferma degli Impegni - Meloni Difende il Dl Sicurezza

Roma, – Il Consiglio dei Ministri si è concluso senza clamorosi colpi di scena, confermando l'indirizzo politico del governo Meloni. La premier, intervenendo a margine dell’incontro, ha ribadito la necessità e l'urgenza dell'approvazione del Decreto Legge sulla Sicurezza, difendendo le norme contenute al suo interno come strumenti essenziali per garantire l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

La discussione in CdM, secondo fonti governative, si è svolta in un clima di serena collaborazione, con un ampio confronto sulle diverse misure previste dal decreto. Nonostante alcune voci circolate nei giorni scorsi riguardo a possibili tensioni interne alla maggioranza, le indiscrezioni post-consiglio parlano di un sostanziale accordo sulle linee guida del provvedimento. Nessun blitz, quindi, ma una conferma del percorso tracciato dall'esecutivo.

Meloni ha sottolineato l'importanza di mantenere gli impegni presi con gli italiani, ribadendo la fermezza del governo nella lotta alla criminalità e nel contrasto all'immigrazione illegale. "Le norme contenute nel decreto sono necessarie e indispensabili" ha dichiarato la presidente del Consiglio, "per garantire la sicurezza dei nostri cittadini e difendere i nostri confini".

Il decreto, che ora seguirà l'iter parlamentare, prevede una serie di misure volte a rafforzare il controllo delle frontiere, a contrastare la criminalità organizzata e a rendere più efficaci le azioni delle forze dell'ordine. Dettagli più specifici sulle singole norme saranno resi noti nelle prossime ore, non appena il testo sarà ufficialmente pubblicato.

L'approvazione del Dl Sicurezza rappresenta un punto chiave del programma del governo Meloni, e la sua approvazione, pur tra le inevitabili polemiche e i dibattiti parlamentari, è attesa con attenzione da parte dell'opinione pubblica. L'esecutivo si prepara ora alla fase di discussione in Parlamento, consapevole delle sfide che lo attendono. Sarà cruciale il ruolo delle opposizioni, che già hanno annunciato la loro opposizione a diversi punti del provvedimento, promettendo un acceso dibattito in aula.
L’attenzione è ora rivolta al percorso del decreto in Parlamento, con l'aspettativa di un'ampia discussione che coinvolga tutte le forze politiche. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se il governo riuscirà a far approvare il provvedimento così come concepito, o se saranno necessarie modifiche e compromessi.

Seguiranno aggiornamenti.

(04-04-2025 19:31)