Il pluralismo linguistico a rischio per l'Intelligenza Artificiale: l'allarme di Mattarella

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Mattarella: L'Intelligenza Artificiale minaccia il pluralismo linguistico

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso profonda preoccupazione per i rischi di impoverimento linguistico derivanti dall'eccessivo utilizzo dei neo-linguaggi generati dall'Intelligenza Artificiale. Nel corso di un messaggio inviato al Presidente della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Mariangelo Timbal, il Capo dello Stato ha sottolineato l'importanza di preservare la ricchezza e la diversità della lingua italiana, in un'epoca dominata dalla rapidissima espansione delle tecnologie digitali.

"L'avvento dell'IA, pur portando indubbi vantaggi, presenta anche sfide significative per la nostra identità culturale e linguistica", ha affermato Mattarella nel suo messaggio. "Il rischio di un depauperamento lessicale e stilistico, dovuto ad una sovraesposizione a sistemi di linguaggio semplificati e omologati, è concreto e richiede una seria riflessione."

Il Presidente ha evidenziato la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza sui potenziali effetti negativi dell'iper-utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale nella comunicazione, invitando a favorire un approccio critico e responsabile all'utilizzo di queste tecnologie. La preoccupazione di Mattarella si concentra sulla possibilità che l'operatività digitale, se non correttamente gestita, possa portare ad una omologazione linguistica, minando la varietà espressiva e la ricchezza semantica della lingua italiana.

L'appello del Presidente giunge in un momento di grande diffusione dell'IA, con l'utilizzo di chatbot e di strumenti di generazione del testo sempre più frequente nella vita quotidiana. La sfida, secondo Mattarella, sta nell'integrare le nuove tecnologie nel tessuto sociale senza compromettere la ricchezza e la diversità del nostro patrimonio linguistico. E' necessario, quindi, promuovere iniziative di educazione linguistica e di alfabetizzazione digitale che favoriscano un utilizzo consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, perché la preservazione del pluralismo linguistico rappresenta un elemento fondamentale per la coesione sociale e la trasmissione del sapere alle nuove generazioni.

Mattarella ha concluso il suo messaggio auspicando un impegno comune da parte delle istituzioni, del mondo accademico e dei media per affrontare questa importante sfida e per garantire la vitalità e la ricchezza della lingua italiana nel futuro digitale. La Comunità Radiotelevisiva Italofona, destinataria del messaggio, è chiamata a svolgere un ruolo chiave nella promozione di una comunicazione consapevole e responsabile, valorizzando la lingua italiana in tutte le sue sfaccettature.

Il messaggio del Presidente della Repubblica rappresenta un monito importante per tutti coloro che operano nel campo della comunicazione e della tecnologia, sollecitando una riflessione profonda sulle conseguenze dell'utilizzo indiscriminato dell'intelligenza artificiale e sull'importanza della preservazione della ricchezza e della diversità della nostra lingua.

(03-04-2025 13:17)