Ue: Von der Leyen, fiducia nell'unità nonostante le delusioni USA

Ue compatta contro i dazi Usa: "Colpiremo le Big Tech"
La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e i leader dell'Ue mostrano un fronte unito di fronte all'introduzione dei dazi statunitensi, annunciando una risposta decisa.L'atmosfera a Bruxelles è tesa. La decisione degli Stati Uniti di introdurre dazi sulle esportazioni europee ha scatenato una reazione immediata e compatta da parte dell'Unione Europea. La Presidente von der Leyen, sentiti i leader dei diversi Stati membri, ha ribadito con fermezza la determinazione dell'Ue a rispondere con forza alle misure protezionistiche americane.
"Siamo delusi dagli Stati Uniti - ha dichiarato von der Leyen in una conferenza stampa - ma l'unità europea è la nostra forza. Supereremo questa tempesta. Non accetteremo passivamente queste misure ingiustificate e lavoreremo per difendere gli interessi delle nostre imprese e dei nostri cittadini". La Presidente ha annunciato l'intenzione di colpire le Big Tech americane, indicando che saranno prese in considerazione misure mirate per contrastare le pratiche commerciali ritenute sleali.
Anche la Premier Giorgia Meloni ha espresso la sua forte condanna all'iniziativa americana. "L'introduzione dei dazi Usa è sbagliata", ha affermato Meloni, cancellando alcuni impegni in agenda per seguire da vicino gli sviluppi della situazione. La Premier italiana si è unita al coro di condanna, sottolineando la necessità di una risposta europea coordinata e decisa per difendere il mercato unico e gli interessi delle imprese europee.
La situazione rimane fluida e le prossime settimane saranno cruciali per comprendere la reale portata delle contromisure che l'Ue metterà in atto. L'impegno dell'Unione Europea sembra essere quello di trovare un equilibrio tra la difesa dei propri interessi e la necessità di evitare una escalation protezionistica che danneggerebbe l'economia globale. La determinazione mostrata dai leader europei lascia intendere che la risposta all'iniziativa americana sarà significativa e incisiva. L'obiettivo è chiaro: difendere il mercato unico europeo e contrastare le pratiche commerciali ritenute inique.
La vicenda sarà seguita con attenzione nei prossimi giorni.
(