Unione Europea: Dazi, tra risposta e dialogo

Unione Europea: Dazi, tra risposta e dialogo

Von der Leyen sferra il primo attacco: dazi sull'acciaio, l'Ue pronta alla contromossa

Ursula von der Leyen ha annunciato oggi il primo pacchetto di contromisure dell'Unione Europea contro le importazioni di acciaio ritenute sleali. La presidente della Commissione Europea ha sottolineato la necessità di difendere l'industria siderurgica europea, duramente colpita da pratiche commerciali aggressive provenienti da alcuni Paesi terzi. "Non tollereremo dumping e sovvenzioni illegali che danneggiano i nostri produttori", ha dichiarato von der Leyen in una conferenza stampa a Bruxelles.Il pacchetto, approvato questa mattina dagli Stati membri, prevede l'introduzione di dazi antidumping e compensativi su diverse categorie di acciaio, con l'obiettivo di livellare il campo di gioco e garantire condizioni di concorrenza leali. Le misure mirano specificatamente a contrastare pratiche commerciali ritenute scorrette, come il dumping dei prezzi e le sovvenzioni governative illegali. La Commissione Europea ha condotto un'accurata indagine, durata diversi mesi, analizzando i flussi commerciali e le prove di pratiche sleali. I dettagli sulle specifiche categorie di acciaio e l'entità dei dazi saranno pubblicati nelle prossime ore nel Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
L'annuncio di von der Leyen è stato accolto con favore dalle associazioni di categoria europee del settore siderurgico, che da tempo chiedevano interventi decisi per contrastare la concorrenza sleale. "Questa è una vittoria importante per i lavoratori europei e per l'industria siderurgica del nostro continente", ha dichiarato [Nome del rappresentante dell'associazione di categoria, da reperire da fonti giornalistiche], sottolineando l'importanza di proteggere i posti di lavoro e le competenze nel settore.
L'Unione Europea ha comunque ribadito la propria disponibilità a negoziare con i Paesi terzi coinvolti, nell'ottica di trovare soluzioni durature che garantiscano un commercio equo e reciprocamente vantaggioso. "Siamo aperti al dialogo e speriamo di poter risolvere questa questione attraverso il negoziato", ha affermato von der Leyen, aggiungendo che le misure adottate sono comunque necessarie per tutelare l'interesse dell'industria europea nel breve periodo. La Commissione Europea si impegnerà attivamente nel dialogo per raggiungere accordi bilaterali che possano risolvere le controversie commerciali e assicurare la stabilità del mercato dell'acciaio a lungo termine. La speranza è quella di evitare un'escalation della guerra commerciale, concentrandosi su una soluzione negoziata che tuteli l'industria europea, ma che al contempo preservi le relazioni commerciali con i Paesi terzi. La palla ora passa ai Paesi coinvolti, che dovranno decidere se optare per il dialogo o per una escalation delle tensioni. Il futuro dell'industria siderurgica europea è appeso a un filo, tra la fermezza delle contromisure UE e la volontà di negoziare da parte dei Paesi terzi coinvolti.

(03-04-2025 07:00)