Ucraina: Kiev prepara le elezioni, mentre la guerra con la Russia continua

Zelensky: Pressione su Mosca, tregua possibile entro mesi
Kiev - Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che una tregua con la Russia è possibile entro settimane o mesi, a condizione di una maggiore pressione internazionale su Mosca. Le sue dichiarazioni arrivano mentre Dmitriev, negoziatore incaricato dal Cremlino, si trova a Washington per colloqui che potrebbero rivelarsi cruciali per il futuro del conflitto. La speranza di Zelensky è legata ad una intensificazione delle sanzioni e ad un rafforzamento del sostegno militare all'Ucraina da parte dei suoi alleati occidentali.
Secondo Zelensky, l'obiettivo è quello di costringere la Russia a negoziare seriamente e ad accettare una soluzione pacifica che rispetti l'integrità territoriale dell'Ucraina. "La pressione internazionale è fondamentale", ha sottolineato Zelensky durante un'intervista televisiva, "senza un'azione decisa da parte della comunità internazionale, la Russia non sarà disposta a sedersi al tavolo dei negoziati in buona fede".
La visita di Dmitriev a Washington alimenta le speculazioni su possibili aperture diplomatiche, anche se le prospettive rimangono incerte. La posizione della Russia, infatti, resta ancora molto rigida, con poche indicazioni di una reale volontà di compromesso.
Intanto, da Kiev giungono notizie sulla preparazione delle elezioni. Fonti governative confermano che sono iniziati i preparativi per le consultazioni elettorali, anche se la data precisa non è ancora stata fissata. La situazione di guerra rende ovviamente complessa l'organizzazione del voto, ma il governo ucraino sembra determinato a garantire il rispetto del processo democratico, nonostante le sfide.
La situazione sul campo di battaglia rimane tesa, con scontri che continuano nelle regioni orientali e meridionali del paese. L'arrivo di nuovi aiuti militari dagli Stati Uniti e dai paesi alleati è considerato essenziale per contrastare l'offensiva russa e rafforzare la posizione negoziale di Kiev. La strada verso una pace duratura rimane lunga e tortuosa, ma le parole di Zelensky aprono uno spiraglio di speranza, subordinato però ad una forte azione internazionale.
La situazione resta fluida e verrà costantemente aggiornata.
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