Scandalo corruzione in Ucraina: prezzi folli per le forniture militari

Scandalo corruzione in Ucraina: prezzi folli per le forniture militari

Kiev, scandalo appalti Difesa: patate a prezzo d'oro

Nuovi dettagli emergono sul caso di corruzione che sta scuotendo il Ministero della Difesa ucraino.

La destituzione del responsabile degli appalti, annunciata nei giorni scorsi, non ha placato le polemiche. Anzi, le indagini sembrano aver svelato una rete di illeciti ben più vasta del previsto, con costi gonfiati a dismisura per il rifornimento delle forze armate. L'ultimo scandalo riguarda l'acquisto di patate a prezzi esorbitanti, paragonabili a quelli dei frutti di bosco.

Secondo fonti investigative, citate da diverse testate giornalistiche internazionali, i prezzi pagati per le forniture di generi alimentari all'esercito ucraino sono stati gonfiati in modo sistematico. In particolare, l'acquisto di patate avrebbe raggiunto cifre da capogiro, addirittura superiori al costo di mercato di prodotti molto più pregiati come i frutti di bosco.

La cifra esatta dell'ammontare del danno erariale non è ancora stata resa pubblica, ma si parla di milioni di grivne di denaro pubblico dirottato. L'inchiesta, condotta dal Servizio di sicurezza ucraino (SBU), sta approfondendo le responsabilità di diversi funzionari governativi coinvolti nella gestione degli appalti. L'obiettivo è quello di ricostruire l'intera catena di comando e individuare tutti i responsabili di questa grave condotta.

La notizia ha suscitato un'ondata di indignazione pubblica in Ucraina, dove la popolazione sta sostenendo un enorme sforzo per contrastare l'aggressione russa. La corruzione all'interno del Ministero della Difesa è percepita come un grave tradimento, un'offesa alla memoria dei soldati che combattono in prima linea e un danno alla credibilità dell'intero sistema istituzionale ucraino.

Il Presidente Zelensky, che ha più volte promesso tolleranza zero verso la corruzione, ha affermato che non ci saranno impunità per i colpevoli e che le indagini proseguiranno senza sosta. L'opinione pubblica attende con ansia ulteriori sviluppi e si augura una punizione severa per coloro che hanno approfittato della situazione di guerra per arricchirsi illegalmente. La trasparenza e la lotta alla corruzione sono diventate questioni di vitale importanza per la stabilità e la credibilità del paese in questo momento di crisi.

Intanto, proseguono le indagini per accertare l'effettiva entità del danno e identificare tutti i responsabili. L'opinione pubblica, in attesa di giustizia, spera che questo caso serva da monito per prevenire simili episodi in futuro e rafforzare i controlli sugli appalti pubblici.

(03-04-2025 09:51)