Governo diviso sul decreto sicurezza: scontro Lega-Quirinale.

Governo diviso sul decreto sicurezza: scontro Lega-Quirinale.

Governo approva decreto sicurezza: Lega furiosa, scontro con il Quirinale

Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il decreto sicurezza, fortemente contestato dalla Lega. Il provvedimento, frutto di un lungo braccio di ferro, introduce modifiche significative in materia di carcerazione di madri e minori, e di gestione dei flussi migratori. Le modifiche, già oggetto di accesi dibattiti nelle scorse settimane, sono state al centro di un duro scontro tra il governo e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

"Il decreto è stato edulcorato da Mattarella", ha tuonato il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, esprimendo la sua delusione per alcune modifiche apportate al testo originario. Piantedosi ha puntato il dito contro alcune concessioni ritenute eccessive nei confronti dei richiedenti asilo e delle madri detenute. La Lega, fortemente critica nei confronti del provvedimento fin dalla sua prima stesura, ha intensificato l'attacco al Quirinale, accusando il Presidente della Repubblica di aver indebolito misure ritenute fondamentali per la sicurezza nazionale.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso la sua indignazione in una serie di post sui social media, definendo il decreto una "resa incondizionata" e accusando il Governo di aver ceduto alle pressioni provenienti da settori progressisti. Salvini ha ribadito la sua contrarietà alle misure contenute nel decreto, rimarcando la necessità di un approccio più rigoroso in materia di immigrazione e sicurezza pubblica. L'opposizione della Lega ha creato forti tensioni all'interno della maggioranza di governo, mettendo ulteriormente a dura prova la già fragile unità del Governo.

Il provvedimento, pur approvato, continua ad alimentare un acceso dibattito pubblico. Associazioni per i diritti umani e organizzazioni umanitarie hanno espresso preoccupazione per alcune misure contenute nel decreto, che secondo loro potrebbero violare i diritti dei migranti e delle madri detenute. Nel frattempo, l'opposizione continua a sollevare dubbi sulla sua efficacia e sulla sua compatibilità con la legislazione internazionale sui diritti umani. La discussione sul decreto sicurezza è destinata a proseguire, sia in Parlamento che nella pubblica opinione, nei prossimi giorni e settimane.

Le modifiche apportate al testo iniziale, oggetto di un intenso confronto con il Quirinale, riguardano principalmente le procedure di espulsione dei migranti, le condizioni di detenzione delle madri con figli minori e le garanzie per i richiedenti asilo. Il Governo dovrà ora affrontare la sfida di difendere il provvedimento in Parlamento e di dimostrare la sua effettiva capacità di conciliare sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali. La situazione politica rimane tesa, con la Lega pronta ad intensificare la propria opposizione al Governo.

(04-04-2025 01:00)