Femminicidio Ilaria Sula: il post Instagram dell'ex dopo la tragedia
L'ombra di Mark Samson: l'ex collega accusa, "Premeditazione nel femminicidio di Ilaria Sula"
Adrian, ex collega di Ilaria Sula e di Mark Samson, il 23enne accusato del suo femminicidio, ha rilasciato dichiarazioni sconvolgenti. Ha dipinto un quadro agghiacciante degli eventi successivi alla scomparsa della giovane donna, descrivendo un comportamento inquietante da parte del suo ex collega. "Dopo la scomparsa di Ilaria, Mark era freddo, stranamente distaccato", ha dichiarato Adrian ai nostri microfoni. "Ci diceva di stare tranquilli, che tutto si sarebbe risolto. Ma io ho subito dubitato di lui. Il suo atteggiamento era innaturale, troppo calmo, troppo controllato per la gravità della situazione. Ho avuto la sensazione che avesse premeditato tutto."
La testimonianza di Adrian si aggiunge ad altri elementi emersi durante le indagini, che sembrano confermare la premeditazione del delitto. Particolare agghiacciante è la storia pubblicata dall'account Instagram di Ilaria Sula dopo la sua morte. Un post con la semplice frase: "Sto bene". Post pubblicato proprio da Mark Samson, secondo quanto riferito da Adrian. Un messaggio inquietante, una beffa alla realtà, una macabra messa in scena che ha ulteriormente contribuito a incriminare il giovane.
La scoperta di questo post ha scosso profondamente la comunità e ha alimentato l'indignazione pubblica. Adrian ha spiegato come questa pubblicazione sia apparsa agli occhi di tutti gli amici di Ilaria come un segnale di rassicurazione, mentre in realtà cela una verità terribile. “Era un messaggio per depistare le indagini, per far credere che Ilaria stesse bene. Un’abile strategia, fredda e calcolata”. Secondo Adrian, questo gesto dimostra una pianificazione accurata e una totale mancanza di rimorso da parte di Samson.
Le indagini proseguono a ritmo serrato. La testimonianza di Adrian si aggiunge ad altre prove raccolte dagli inquirenti, che stanno ricostruendo minuziosamente gli ultimi momenti di vita di Ilaria Sula. L'accusa di premeditazione potrebbe portare a una condanna più pesante per Mark Samson. L'intera comunità attende con ansia l'evolversi delle indagini e la giustizia per Ilaria. La sua storia, purtroppo, si aggiunge al drammatico elenco delle vittime di violenza di genere, un problema sociale che richiede un'attenzione costante e maggiori risorse per la prevenzione e la lotta contro questo flagello.
Seguiranno aggiornamenti.
(
