Crollo a Piazza Affari (-7%): Pechino replica a Trump con nuove tariffe e ricorso WTO

Trump e la guerra commerciale: mercati in caduta libera
La rivendicazione trionfalistica di Trump e la reazione furiosa dell'AsiaDonald Trump ha rivendicato il successo delle sue misure protezionistiche, dichiarando: “Tutti i Paesi ci stanno chiamando. Abbiamo preso il comando”. Una dichiarazione che suona come una provocazione di fronte al crollo dei mercati azionari asiatici, in profondo rosso dopo l'annuncio delle nuove tariffe americane. Milano, in particolare, ha subito un tracollo del -7%, riflettendo l'incertezza e la preoccupazione diffuse tra gli investitori.
La Cina, principale bersaglio delle misure di Trump, ha risposto con fermezza, annunciando nuove tariffe e ricorso al WTO. La risposta di Pechino non è stata una sorpresa, anzi, era ampiamente attesa dopo le ultime mosse dell'amministrazione americana. L'escalation della guerra commerciale rappresenta una grave minaccia per l'economia globale, con possibili ripercussioni a catena su diversi settori.
“È una situazione estremamente preoccupante”, ha commentato un analista finanziario di Nomura. “Le incertezze legate alle politiche commerciali stanno creando un clima di grande instabilità, dissuadendo gli investimenti e minando la fiducia dei mercati.” La dichiarazione di Trump, invece di rassicurare, ha alimentato ulteriormente la preoccupazione, sottolineando la mancanza di un reale tentativo di dialogo e compromesso da parte dell'amministrazione americana.
L'impatto sulle aziende italiane è già evidente. Molte imprese, in particolare quelle legate all'export, stanno già facendo i conti con le difficoltà derivanti dall'aumento dei dazi e dalla riduzione della domanda internazionale. La situazione richiede una risposta coordinata a livello europeo, per contrastare l'aggressività commerciale degli Stati Uniti e proteggere le proprie economie.
La comunità internazionale guarda con apprensione all'evolversi della situazione. Le conseguenze di una guerra commerciale prolungata potrebbero essere devastanti, con un impatto negativo sulla crescita globale e un aumento della povertà e della disuguaglianza. La speranza è che, di fronte all'evidenza dei danni causati dalle sue politiche, Trump possa riconsiderare la propria strategia e avviare un dialogo costruttivo con i suoi partner commerciali. Ma al momento, le prospettive sembrano tutt'altro che rosee.
Fonti:
* Reuters
* Bloomberg
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