Studentesse romane per Ilaria e Sara: contro il patriarcato

Silenzio rotto da mille voci: Piazzale Aldo Moro si stringe attorno a Ilaria e Sara
Un fiume umano, centinaia di persone, ha invaso Piazzale Aldo Moro davanti alla Sapienza, unendosi in un commosso e rabbioso presidio in memoria di Ilaria e Sara, le due giovani studentesse vittime di femminicidio.
L'aria era carica di dolore, ma anche di una determinazione palpabile. Il grido spontaneo, ripetuto all'unisono, "potevo essere io", ha trafitto il silenzio, esprimendo la paura condivisa e la consapevolezza di una violenza che colpisce indiscriminatamente. Non solo un lutto, ma un grido di rivolta contro un sistema che, ancora oggi, permette che simili tragedie si consumino.
Tra le partecipanti, molte studentesse, viso segnato dal dolore e dalla rabbia, hanno preso la parola, lanciando un messaggio forte e chiaro: "Distruggiamo il patriarcato". Le loro parole, cariche di emozione, hanno sottolineato la necessità di un cambiamento radicale, di una lotta costante contro la cultura della violenza di genere, contro la normalizzazione di atteggiamenti maschilisti e di una società che spesso non riesce a proteggere le sue donne.
Il presidio, organizzato spontaneamente, è stato un potente simbolo di unità e di solidarietà. Un abbraccio collettivo per Ilaria e Sara, ma anche un monito per le istituzioni e per tutta la società, affinché si lavori concretamente per prevenire simili tragedie e garantire sicurezza e giustizia a tutte le donne.
Le immagini di Piazzale Aldo Moro, pieno di giovani che chiedono giustizia e un futuro libero dalla violenza, resteranno impresse nella memoria. La speranza è che questo dolore si trasformi in energia per costruire un mondo migliore, un mondo dove "potevo essere io" non sia più una frase che suscita paura, ma un ricordo di una lotta vinta.
La comunità universitaria della Sapienza, profondamente scossa, ha espresso la propria vicinanza alle famiglie delle vittime e si è impegnata a promuovere iniziative concrete per contrastare la violenza di genere.
Per informazioni e supporto:
Si consiglia di consultare i siti di organizzazioni che si battono contro la violenza sulle donne, come il sito dell'Unione Popolare, o altri enti che forniscono assistenza e supporto alle vittime.
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