La Sindrome del Bambino Scosso: un rischio mortale per troppi piccoli.

La Sindrome del Bambino Scosso: un rischio mortale per troppi piccoli.

Dal 5 al 7 aprile: la campagna "Non scuoterlo!" arriva in 50 città italiane

Una campagna di sensibilizzazione di grande importanza per contrastare la Sindrome del Bambino Scosso (SBS), un problema drammatico che colpisce i più piccoli e che, in un caso su quattro, può avere conseguenze letali.

Dal 5 al 7 aprile, per tre giorni cruciali, 50 città italiane saranno coinvolte in una capillare campagna di informazione e prevenzione dal titolo “Non scuoterlo!”. L’iniziativa mira a diffondere consapevolezza sulla Sindrome del Bambino Scosso, un evento tragico e spesso sottovalutato, le cui conseguenze per la salute del bambino possono essere devastanti e permanenti.

La SBS è causata da uno scuotimento violento del bambino, un gesto apparentemente innocuo ma che può avere effetti catastrofici sul suo cervello ancora in via di sviluppo. Il movimento brusco provoca infatti emorragie cerebrali e danni irreversibili, che possono manifestarsi con gravi problemi alla vista e all'udito, disturbi comportamentali, deficit di coordinazione motoria e ritardo mentale. In casi particolarmente gravi, lo scuotimento può addirittura portare alla morte.

La campagna “Non scuoterlo!” si propone di informare i genitori e chiunque si prenda cura di bambini piccoli sui pericoli dello scuotimento, fornendo strumenti pratici per gestire situazioni di frustrazione o pianto inconsolabile. Spesso, infatti, lo scuotimento è la conseguenza di un momento di stress e di impotenza da parte dell'adulto, che non sa come calmare un bambino che piange insistentemente. L'obiettivo è quello di fornire alternative non violente, suggerendo tecniche di gestione della rabbia e metodi efficaci per lenire il pianto del bambino, fornendo anche informazioni utili su risorse e supporti disponibili per le famiglie in difficoltà.

Le iniziative previste nei tre giorni di campagna prevedono incontri informativi nelle piazze, distribuzione di materiale divulgativo, e la presenza di professionisti in grado di fornire consulenza e supporto. È fondamentale ricordare che la prevenzione è l'arma più efficace contro la SBS. Imparare a riconoscere i segnali di stress nei bambini e a gestire le proprie emozioni in modo costruttivo è il primo passo per proteggere i più fragili.

Per maggiori informazioni sulla Sindrome del Bambino Scosso e sulle iniziative della campagna “Non scuoterlo!”, vi invitiamo a consultare il sito del Ministero della Salute e altre risorse online dedicate alla salute infantile. Ricordiamo infine che la prevenzione è fondamentale e che la vita dei nostri bambini è un bene prezioso da proteggere con cura e attenzione.

(04-04-2025 07:22)