Roma e Wojtyla: un ricordo a vent'anni dalla scomparsa.

Roma e Wojtyla: un ricordo a vent

Vent'anni senza Wojtyla: Il Papa polacco e il suo romanesco

Roma, 2024 - A vent'anni dalla scomparsa di Giovanni Paolo II, riemerge un aneddoto che ben riassume il profondo legame che il Pontefice polacco instaurò con la città eterna. Un incontro, avvenuto nel febbraio del 2004, con la Curia e il clero romano, si trasformò in un momento di spontanea e commovente familiarità. Invece di attenersi al discorso preparato, Karol Wojtyla, ormai cittadino "onorario" di Roma dopo anni trascorsi nella Capitale, decise di abbandonare la formalità e parlare direttamente al cuore dei presenti, utilizzando il suo ormai fluente dialetto romanesco.

"Damose da fa', volemose bene, semo romani!", avrebbe esclamato il Papa, secondo le testimonianze raccolte da diversi partecipanti all'incontro. Un'espressione semplice, genuina, che racchiude in sé l'essenza del suo rapporto con la città e con il suo popolo. Non solo un semplice gesto di vicinanza, ma una dimostrazione tangibile dell'affetto reciproco che legava il Pontefice polacco alla comunità romana.

La scelta di abbandonare il discorso preparato, a favore di un'improvvisazione in romanesco, evidenzia la profonda connessione che Wojtyla aveva saputo creare con Roma. Anni di vita nella Capitale, di incontri, di esperienze condivise, avevano plasmato la sua identità, fino a farlo sentire parte integrante della stessa città.

Questo aneddoto, oggi a vent'anni dalla sua scomparsa, assume un valore ancora più significativo. Ci ricorda non solo la grandezza del suo pontificato, ma anche la sua umanità, la sua capacità di connettersi con le persone a livello più profondo, superando le barriere linguistiche e culturali. Un ricordo che continua a ispirare e a emozionare, testimoniando la profonda eredità lasciata da Giovanni Paolo II nella città di Roma e nel mondo intero.

La semplicità di quel "Damose da fa'" risuona ancora oggi, a sottolineare la forza di un legame autentico, nato e cresciuto nel tempo, che trascende le formalità istituzionali e celebra l'unità umana in un gesto di genuina affezione.

Ricordiamo la sua straordinaria opera e l'impatto che ha avuto sulla Chiesa e sulla società mondiale. Il sito ufficiale del Vaticano offre una vasta documentazione sulla sua vita e il suo pontificato.

(01-04-2025 16:28)