Ineleggibilità Le Pen: Bardella chiama alla mobilitazione, parla di "attacco nucleare"

Le Pen: "Una bomba nucleare contro di me"! Il RN annuncia la mobilitazione dopo la sentenza
Parigi, 2023 - La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha confermato la sua accusa di subire un processo politico dopo la clamorosa decisione del Consiglio Costituzionale che l'ha esclusa dalla corsa alle elezioni europee del 2024. La sentenza, che la rende ineleggibile per un periodo di tempo, ha scatenato una reazione furiosa da parte del partito di estrema destra. "Contro di me è stata lanciata una vera e propria bomba nucleare politica", ha tuonato Le Pen durante una conferenza stampa convocata d'urgenza nella sede del partito. La dichiarazione è stata seguita da un appello alla mobilitazione, con Jordan Bardella, presidente del RN, che ha annunciato una grande manifestazione di piazza per protestare contro ciò che definisce una "ingiusta condanna".
La decisione del Consiglio Costituzionale, pur essendo stata ampiamente discussa nei giorni precedenti, ha comunque suscitato sconcerto e proteste all'interno del RN. Le accuse di irregolarità finanziarie rivolte a Le Pen e al suo partito sono state al centro del dibattito, ma la stessa Le Pen ha ribadito più volte di essere vittima di una persecuzione politica orchestrata dai suoi avversari. "Questo non è giustizia, è un'operazione di eliminazione politica", ha aggiunto, denunciando un tentativo di "silenziare" la voce del suo partito.
Un recente sondaggio d'opinione, però, mostra un quadro diverso. Una maggioranza dei francesi intervistati si è detta d'accordo con la decisione del Consiglio Costituzionale. Questo dato evidenzia una profonda spaccatura nella società francese, con un'opinione pubblica che appare divisa tra chi vede nella sentenza una legittima applicazione della legge e chi invece la considera un'azione politicamente motivata.
Bardella, nel suo intervento, ha lanciato un appello alla mobilitazione popolare. "Non ci lasceremo intimidire. Combatteremo per difendere i nostri principi e per garantire che la voce del popolo francese sia ascoltata," ha dichiarato, aggiungendo dettagli sulla data e sulla location della manifestazione. "Questa sentenza non fermerà la nostra lotta per la Francia", ha concluso, con un tono deciso e determinato. Il futuro politico di Le Pen e il destino del Rassemblement National, appaiono quindi incerti in questo momento di grande tensione.
La situazione rimane altamente volatile e i prossimi giorni saranno decisivi per capire come evolverà la situazione politica in Francia, con il RN pronto a mobilitare le sue forze per contrastare la decisione del Consiglio Costituzionale e con l'opinione pubblica profondamente divisa sull'argomento.
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