**Francia in fermento: la contestata esclusione del RN spinge alla mobilitazione popolare.**
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Le Pen si proclama vittima di un "processo politico": tempesta sul Rassemblement National
Parigi, 17 Ottobre 2024 - La serata di ieri è stata infuocata per la politica francese. La leader del Rassemblement National (RN), nel corso di un'intervista televisiva, si è dichiarata vittima di un "processo politico", in seguito alla condanna che la vede coinvolta. "È una montatura, un tentativo di delegittimarmi e di colpire il mio partito," ha tuonato.
Oggi, davanti ai deputati del suo movimento, la leader è apparsa ancora più determinata. "Questa condanna è una bomba nucleare sulla democrazia," ha affermato, ribadendo la sua innocenza e denunciando un complotto ordito per escluderla dalla scena politica. L'eleggibilità di Le Pen è ora in bilico, e la situazione rischia di destabilizzare ulteriormente il panorama politico francese.
Il partito ha immediatamente reagito alla notizia, definendo la condanna "scandalosa e ingiusta". Jordan Bardella, figura di spicco del RN, ha lanciato un appello ai francesi: "È il momento di scendere in piazza e difendere la democrazia. Non permetteremo che un processo politico metta a tacere la voce di milioni di francesi." Le Monde riporta che diverse manifestazioni sono già state organizzate in tutto il paese per i prossimi giorni. Le Figaro sottolinea come questo evento potrebbe radicalizzare ulteriormente l'elettorato di destra, favorendo il RN alle prossime elezioni.
La vicenda si inserisce in un contesto politico già teso, con le prossime elezioni presidenziali all'orizzonte. Resta da vedere quali saranno le conseguenze di questa condanna sulla stabilità del governo e sul futuro del Rassemblement National.
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