Ecco un titolo riformulato: **"Le Pen denuncia: 'Macchinazioni di sistema contro di noi, non accetteremo brogli elettorali'"**

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Francia: Le Pen Accusa il "Sistema" e Promette Battaglia
Parigi - "Non ci lasceremo calpestare!" Questo il grido di battaglia lanciato da Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, in seguito alla recente sentenza che ha visto una giudice coinvolta. La tensione è palpabile, con la giudice posta sotto scorta a causa delle crescenti minacce e intimidazioni.
In una dichiarazione infuocata, Le Pen ha accusato il "sistema" di aver utilizzato una "bomba nucleare" contro il suo partito. Pur senza specificare a cosa si riferisca esattamente questa metafora, il messaggio è chiaro: il Rassemblement National si sente vittima di un attacco orchestrato per impedirgli di raggiungere la vittoria alle prossime elezioni.
BR"Non ci faremo rubare le elezioni", ha tuonato Le Pen, ribadendo la sua determinazione a combattere con ogni mezzo legale e politico per far valere la volontà popolare. La leader del RN ha poi aggiunto che il suo partito non si piegherà di fronte a quelle che definisce "manovre oscure" e "tentativi di delegittimazione".
BRLa vicenda ha scatenato un'ondata di polemiche e reazioni contrastanti nel panorama politico francese. I sostenitori del Rassemblement National denunciano un complotto ordito dalle élite per screditare il partito, mentre gli avversari politici accusano Le Pen di alimentare un clima di tensione e di delegittimare le istituzioni democratiche.
BRResta da vedere quali saranno le conseguenze di questa escalation di tensione. Quel che è certo è che la Francia si avvia verso un periodo di grande incertezza politica, con il Rassemblement National pronto a dare battaglia e a non rinunciare alla sua ambizione di conquistare il potere.
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