Università di Narni: allarme per un ordigno incendiario

Azione rivendicata dal gruppo Kyriakos Xymitiris - Narni, ordigno incendiario all'università
Narni, – Un'azione di matrice eversiva ha scosso la tranquillità della città di Narni. Nella notte tra lunedì e martedì, un ordigno incendiario è stato lanciato contro la sede distaccata dell'Università degli Studi di Perugia a Narni. Il danno è contenuto, ma l'accaduto ha suscitato allarme e preoccupazione. Fortunatamente non si registrano feriti.
L'attentato è stato rivendicato dal gruppo "Kyriakos Xymitiris", attraverso un comunicato apparso online su un sito web anonimo. Il testo, denso di contenuti ideologici e di critica alle politiche governative, non lascia spazio a dubbi sulla paternità dell'azione. Le autorità stanno verificando l'autenticità del comunicato, ma le indagini sono ancora in corso. L'esplosione, di modesta entità, ha causato danni lievi alla struttura esterna dell'edificio. La polizia scientifica è già al lavoro per raccogliere elementi utili alle indagini.
Il rettore dell'Università degli Studi di Perugia, ha espresso la sua forte condanna per l'accaduto, sottolineando la gravità dell'atto e l'importanza di garantire la sicurezza della comunità universitaria. "Siamo profondamente scossi da questo atto di violenza gratuita," ha dichiarato il Rettore, "ma non ci faremo intimidire. Continueremo a garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche e di ricerca."
Le forze dell'ordine stanno intensificando i controlli nella zona e stanno ascoltando le testimonianze di eventuali testimoni. L'obiettivo è individuare gli autori dell'attentato e portarli davanti alla giustizia. La vicenda solleva interrogativi sulla sicurezza degli edifici pubblici e sulla necessità di contrastare efficacemente la violenza e l'eversione.
Il gruppo "Kyriakos Xymitiris", sebbene non nuovo alle azioni di protesta, non ha mai agito con tale violenza in passato. Le autorità stanno esaminando attentamente i precedenti atti del gruppo per comprendere le motivazioni dietro questo gesto estremo e i possibili collegamenti con altre organizzazioni.
Gli inquirenti stanno analizzando il contenuto del comunicato di rivendicazione per individuare eventuali indizi che possano portare all'identificazione dei responsabili. La Procura della Repubblica di Terni ha aperto un'inchiesta per accertare le responsabilità e punire i colpevoli. Si attende l'esito delle indagini per fare luce su questo grave episodio.
L'accaduto desta preoccupazione anche tra gli studenti e i docenti della sede universitaria di Narni. Si spera che le indagini facciano rapidamente chiarezza e che si possa garantire la sicurezza di tutti.
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