Ucraina: Zelensky chiede misure più dure dagli USA contro Mosca.
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Zelensky: "Per aver violato gli accordi sauditi" - Usa rafforzino sanzioni Russia
Kiev, Ucraina - Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha lanciato un appello diretto agli Stati Uniti affinché rafforzino le sanzioni contro la Russia. L'appello giunge in seguito a nuove accuse di violazione degli accordi sui prezzi del petrolio stipulati con l'Arabia Saudita, accordi volti a stabilizzare il mercato energetico globale.
"La Russia sta giocando sporco," ha dichiarato Zelensky in un discorso televisivo. "Mentre noi ci battiamo per la libertà e la sicurezza, loro cercano di destabilizzare l'economia mondiale per finanziare la loro guerra illegale."
Secondo Zelensky, la Russia starebbe vendendo petrolio a prezzi inferiori a quelli concordati, minando gli sforzi sauditi e di altri paesi produttori di petrolio per mantenere un mercato stabile. Questa presunta violazione, sempre secondo il leader ucraino, permette alla Russia di generare entrate significative, che vengono poi utilizzate per finanziare le operazioni militari in Ucraina.
"Gli Stati Uniti devono agire con decisione," ha continuato Zelensky. "Ulteriori sanzioni sono necessarie per fermare questa aggressione economica e costringere la Russia a rispettare le regole internazionali." Il Presidente ucraino ha specificamente menzionato la necessità di sanzioni più severe contro le compagnie petrolifere russe e le banche che facilitano il commercio di petrolio.
La reazione da parte degli Stati Uniti non si è fatta attendere. Fonti governative hanno confermato che l'amministrazione Biden sta valutando attentamente le accuse di Zelensky e sta considerando una serie di opzioni per rispondere alle presunte violazioni russe. Resta da vedere quali misure specifiche verranno adottate, ma è chiaro che la pressione internazionale sulla Russia è destinata ad aumentare.
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