Tensioni durante la manifestazione: otto attivisti di Askatasuna indagati

Tensioni durante la manifestazione: otto attivisti di Askatasuna indagati

Scontri a Torino durante corteo: agenti feriti, misure contro 8 attivisti

Torino,
Momenti di tensione e scontri si sono verificati oggi pomeriggio a Torino durante un corteo. Gruppi di manifestanti hanno lanciato oggetti contro le forze dell'ordine, provocando il ferimento di diversi agenti. La situazione è degenerata in alcune zone del percorso, con lanci di fumogeni e sassaiole.

Secondo le prime ricostruzioni, gli scontri sarebbero iniziati in seguito a una carica delle forze dell'ordine per disperdere alcuni gruppi più radicali. Gli agenti hanno risposto con cariche e l'utilizzo di lacrimogeni per ristabilire l'ordine. Il bilancio provvisorio parla di diversi agenti feriti, alcuni trasportati in ospedale per accertamenti. Non si hanno ancora notizie precise sul numero di manifestanti feriti.

In seguito agli scontri, la Questura di Torino ha comunicato l'avvio di indagini per individuare i responsabili degli atti di violenza. Sono state identificate e denunciate otto persone, presunte appartenenti al collettivo Askatasuna, per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento. Le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali responsabilità ulteriori.

Il corteo, inizialmente pacifico, ha visto la partecipazione di diverse centinaia di persone. Le motivazioni della protesta non sono ancora state rese note in modo ufficiale, ma secondo alcune testimonianze, la manifestazione riguardava tematiche sociali e politiche.

La Prefettura di Torino sta valutando l'adozione di ulteriori misure per garantire l'ordine pubblico in occasione di future manifestazioni. La situazione è comunque sotto stretto controllo delle forze dell'ordine. La città è tornata alla normalità dopo il termine del corteo e la successiva dispersione dei manifestanti. Si attende ora l'esito delle indagini per fare piena luce sull'accaduto e stabilire le responsabilità dei fatti di oggi.

Per ulteriori aggiornamenti, vi invitiamo a consultare i siti delle istituzioni locali e i notiziari online. Seguiremo l'evolversi della situazione e vi terremo informati.

(02-04-2025 08:45)