Foibe: Delmastro e l'immunità parlamentare dopo l'attacco a un pm

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Delmastro salva dalla Giunta? Il voto in Aula sulla richiesta di processo

La Giunta per le autorizzazioni della Camera, a maggioranza, ha respinto la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove di Fratelli d'Italia. La decisione, fortemente contestata dalle opposizioni, apre ora la strada al voto in Aula, dove si deciderà definitivamente se l’esponente del governo dovrà o meno affrontare un processo. La richiesta di processo nasce dalle accuse mosse da un pm, che Delmastro avrebbe attaccato pubblicamente a proposito delle foibe.

La vicenda, che tiene banco da settimane, vede il sottosegretario trincerarsi dietro l'immunità parlamentare. La Giunta, a composizione prevalentemente di maggioranza, ha ritenuto che le dichiarazioni di Delmastro, pur aspre, non costituiscano un reato perseguibile. Una decisione che ha scatenato l'ira delle opposizioni, che denunciano un'ennesima dimostrazione di "protezione" del governo nei confronti dei propri esponenti.

Il Partito Democratico, in particolare, ha espresso forte indignazione, definendo la decisione della Giunta "grave e inaccettabile". I democratici hanno annunciato battaglia in Aula, impegnandosi a votare contro l'archiviazione del caso e a chiedere chiarezza sulla vicenda. Anche altre forze di opposizione si sono unite al coro di proteste, sollevando dubbi sulla imparzialità del procedimento e sull'effettiva applicazione delle norme che regolano l'immunità parlamentare.

Il voto in Aula si preannuncia quindi particolarmente acceso e decisivo per il futuro del sottosegretario. Le opposizioni cercheranno di ottenere il numero sufficiente di voti per superare il parere della Giunta e consentire l'avvio del processo. L'esito del voto, oltre ad avere importanti conseguenze per Delmastro, rappresenterà un ulteriore test sulla tenuta della maggioranza e sul livello di consenso attorno alle scelte del governo Meloni.

Il dibattito pubblico si concentra ora sul contenuto delle dichiarazioni di Delmastro e sul loro potenziale impatto sulla credibilità delle istituzioni. La vicenda, complessa dal punto di vista giuridico, assume anche una forte valenza politica, con implicazioni che potrebbero estendersi ben oltre il singolo caso del sottosegretario.

Si attende ora con ansia la data del voto in Aula e la conseguente decisione che metterà fine a questa complessa vicenda politica e giudiziaria.

(02-04-2025 10:30)