Dap, Delmastro conferma: nessuna sostituzione per Di Domenico.
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Scontro al Ministero della Giustizia: Magistrata Abruzzese in Pole Position per il DAP?
La nomina del nuovo capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) si trasforma in un terreno di scontro politico. Mentre il Sottosegretario alla Giustizia sembrerebbe spingere per una figura di spicco della magistratura abruzzese, attualmente vice-DAP, per la prima volta una donna alla guida dell'istituzione, il Sottosegretario Delmastro non sembra intenzionato a fare marcia indietro rispetto alla candidatura di Di Domenico. BRFonti interne al Ministero rivelano un acceso dibattito sulle competenze e l'esperienza necessarie per affrontare le sfide del sistema penitenziario italiano, un settore complesso e in continua evoluzione. La magistrata abruzzese, forte di una lunga carriera nella magistratura di sorveglianza e con un'esperienza consolidata all'interno del DAP, rappresenterebbe, secondo alcuni, una figura di garanzia e di innovazione. BRD'altro canto, la candidatura di Di Domenico, sostenuta con fermezza dal Sottosegretario Delmastro, poggerebbe su una profonda conoscenza delle dinamiche interne al DAP e sulla capacità di assicurare continuità nella gestione dell'amministrazione. BRLa partita, dunque, è tutt'altro che chiusa e si preannuncia un braccio di ferro tra le diverse anime del governo. Il nodo cruciale sembra risiedere nella visione del futuro del sistema penitenziario: innovazione e cambiamento, o continuità e gestione consolidata? La scelta del nuovo capo del DAP sarà, in ogni caso, un segnale importante per comprendere la direzione che il Ministero della Giustizia intende intraprendere nei prossimi mesi. BRResta da vedere se nelle prossime ore emergeranno nuovi elementi che possano sbloccare la situazione. Il tempo stringe e la necessità di una guida autorevole e stabile per il DAP si fa sempre più impellente.```(
