Da oggi scattano i dazi Usa: Trump parla di "giorno della liberazione", l'Ue replica a breve.

Starmer e Meloni fronteggiano la minaccia dei dazi Usa: Trump festeggia sui social
La guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa sembra ormai imminente. La notizia dei dazi americani, annunciati da Donald Trump sui social media con un trionfalistico "È il giorno della liberazione", ha gettato un'ombra pesante sulle relazioni transatlantiche. Le reazioni politiche a livello europeo sono immediate e contrastanti.Il leader del Partito Laburista britannico, Keir Starmer, ha dichiarato: "Siamo pronti a ogni eventualità per affrontare i dazi imposti dagli Stati Uniti. Il nostro governo deve agire con fermezza e difendere gli interessi delle imprese e dei lavoratori britannici". Starmer ha sottolineato la necessità di una risposta coordinata a livello europeo, evidenziando la gravità della situazione e l'urgenza di trovare una soluzione diplomatica. La sua posizione appare decisa e pragmatica, concentrata sulla protezione dell'economia nazionale.Diversamente, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha optato per un approccio più diplomatico, dichiarando: "Lavoreremo instancabilmente per scongiurare una guerra commerciale con gli Stati Uniti. È fondamentale mantenere aperte le linee di dialogo e trovare una soluzione che sia nell'interesse di entrambi i lati dell'Atlantico". Meloni ha sottolineato l'importanza del commercio transatlantico per l'economia italiana ed europea, preferendo una strategia volta a evitare un conflitto aperto.Intanto, la Francia annuncia una risposta dell'Unione Europea in due fasi entro la fine di aprile. Si attende con ansia la definizione di queste contromisure, che potrebbero includere dazi sulle merci americane o altre azioni di retaliatura economica. L'incertezza regna sovrana sui mercati, con gli investitori in apprensione per le possibili ripercussioni negative su economie già fragili.La dichiarazione trionfalistica di Trump sui social media, che celebra l'inizio dei dazi come un "giorno della liberazione", alimenta ulteriormente le tensioni e rende ancora più difficile la ricerca di una soluzione pacifica. La situazione richiede una risposta tempestiva e coordinata da parte dell'Unione Europea, per evitare un conflitto commerciale dalle conseguenze imprevedibili. Il futuro delle relazioni transatlantiche appare oggi più incerto che mai, con il rischio concreto di una vera e propria guerra commerciale. La sfida ora è trovare una via d'uscita che eviti danni irreparabili alle economie di entrambi i lati dell'Atlantico.BRLa situazione è in continua evoluzione e richiede un monitoraggio costante. Seguiremo gli sviluppi e vi forniremo aggiornamenti in tempo reale.(