Cannavacciuolo si racconta: "Mi lascio guidare dall'istinto e dagli sbagli imparo."
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Cannavacciuolo torna a urlare (e a cucinare) in "Cucine da Incubo": "Orgoglioso delle mie radici"
Dopo l'attesa spasmodica dei fan, sta per tornare uno dei programmi più amati della televisione italiana: Cucine da Incubo, con l'inconfondibile Antonino Cannavacciuolo. La nuova stagione debutterà il 6 aprile su Sky e promette scintille, tra ristoratori sull'orlo del fallimento e menù da far rabbrividire.Il celebre chef campano, noto per la sua imponente stazza e la sua schiettezza, non ha perso un briciolo della sua passione. In una recente intervista, ha dichiarato: "Seguo il mio cuore e cavalco gli errori. Nella vita, come in cucina, è fondamentale non aver paura di sbagliare e imparare dai propri sbagli."
Ma Cannavacciuolo non è solo uno chef stellato, è anche un uomo legato alle sue origini. A proposito di un episodio avvenuto durante le riprese, in cui è stato apostrofato con un epiteto dispregiativo, ha risposto con fierezza: "Quando mi hanno dato del terrone mi sono sentito orgoglioso di essere figlio di contadini. Sono orgoglioso delle mie radici e se c'è un problema, l'affronto subito." Un messaggio chiaro e forte, che sottolinea l'importanza del rispetto e della valorizzazione delle proprie origini.
La nuova stagione di Cucine da Incubo si preannuncia quindi un mix esplosivo di emozioni, ricette rivisitate e la proverbiale grinta di Antonino Cannavacciuolo. Non resta che sintonizzarsi su Sky dal 6 aprile per scoprire quali nuove sfide attendono lo chef e quali ristoranti riusciranno a risollevarsi grazie al suo intervento.```
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