Università di Narni: allarme per ordigno incendiario, ipotesi terrorismo

Ordigno incendiario all'Università: allarme terrorismo
Un ordigno incendiario è stato scoperto questa mattina nei locali della Facoltà di Scienze per l'Investigazione e la Sicurezza dell'Università di Narni. L'allarme è scattato intorno alle 8:00, quando un addetto alle pulizie ha rinvenuto il dispositivo, prontamente segnalato alle autorità. Sul posto sono intervenuti gli artificieri della Polizia di Stato, che hanno provveduto alla bonifica e alla successiva disattivazione dell'ordigno, fortunatamente senza conseguenze per persone o cose.
L'episodio ha immediatamente destato preoccupazione, soprattutto alla luce di una rivendicazione apparsa sul sito web "Rivoluzione Anarchica", un sito noto per ospitare comunicati di gruppi estremisti. Il gruppo che si attribuisce la responsabilità dell'azione è identificato come "Kyriakos Xymitiris - Narni". Il comunicato, la cui autenticità è ancora in fase di accertamento, contiene minacce generiche e una giustificazione ideologica, seppur confusa, per il gesto compiuto.
Le indagini, condotte dalla Digos, sono in corso per accertare le responsabilità e ricostruire la dinamica dei fatti. Al momento, la pista del terrorismo è quella privilegiata, anche se non si escludono altre ipotesi investigative. Gli inquirenti stanno analizzando attentamente il contenuto del comunicato apparso online e stanno cercando di risalire all'identità dei membri del gruppo "Kyriakos Xymitiris - Narni", attualmente sconosciuto alle forze dell'ordine. Vengono analizzate le immagini di videosorveglianza presenti nella zona e si stanno raccogliendo testimonianze.
Il Rettore dell'Università di Narni ha espresso forte condanna per l'accaduto, sottolineando l'importanza della sicurezza del campus e garantendo la massima collaborazione con le forze dell'ordine. L'università ha inoltre deciso di rafforzare le misure di sicurezza all'interno dei propri locali, incrementando i controlli e le pattuglie. L'accaduto getta un'ombra di preoccupazione sull'intera comunità universitaria, già scossa da episodi simili avvenuti in altre parti d'Italia negli ultimi anni. Il Ministero dell'Interno segue con attenzione gli sviluppi dell'indagine.
La situazione è in costante evoluzione e ulteriori aggiornamenti saranno pubblicati non appena disponibili. Si raccomanda ai cittadini di mantenere la calma e di collaborare con le forze dell'ordine fornendo qualsiasi informazione utile alle indagini. La sicurezza della popolazione è la priorità assoluta.
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