Pistola ritrovata: svolta nelle indagini sull'omicidio del procuratore Caccia

Pistola ritrovata: svolta nelle indagini sull

Nuova indagine dopo il ritrovamento di arma nell'appartamento di D'Onofrio

Milano, 2023 - Una nuova indagine è stata aperta dalla procura di Milano a seguito del ritrovamento di una pistola nell'appartamento di Francesco D'Onofrio, già indagato in passato per l'omicidio del procuratore capo Alberto Caccia, ucciso dalla 'ndrangheta al Nord. L'arma, secondo le prime analisi balistiche, sarebbe compatibile con quella utilizzata nell'agguato che costò la vita al magistrato. La scoperta, avvenuta durante una perquisizione effettuata nelle scorse settimane, ha riaperto un caso che sembrava archiviato, gettando nuova luce su un delitto rimasto a lungo irrisolto.

La pistola, ritrovata in condizioni discrete, è attualmente sottoposta a perizie approfondite per accertare con precisione la sua eventuale correlazione con l'arma del delitto. Gli investigatori stanno esaminando ogni dettaglio, analizzando impronte digitali e tracce di DNA per cercare di ricostruire la catena di custodia dell'arma e individuare eventuali collegamenti con altri reati. L'attenzione si concentra anche sull'eventuale presenza di altre prove all'interno dell'appartamento di D'Onofrio, che potrebbero fornire elementi cruciali per far luce sul caso.

L'omicidio del procuratore Caccia, avvenuto nel (inserire anno dell'omicidio), è stato uno dei più cruenti episodi della lotta contro la 'ndrangheta nel Nord Italia. L'indagine iniziale, nonostante i numerosi sforzi investigativi, non aveva portato a una completa risoluzione del caso, lasciando aperta la possibilità che alcuni aspetti del delitto non fossero stati del tutto chiariti. Questo nuovo sviluppo, rappresentato dal ritrovamento dell'arma, potrebbe rappresentare una svolta decisiva per individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia.

La procura di Milano sta procedendo con la massima cautela, analizzando ogni informazione con scrupolo e professionalità. Le indagini sono ancora in corso e non è possibile, al momento, escludere alcun scenario. Resta l'incognita su chi abbia lasciato l'arma nell'appartamento di D'Onofrio e quale sia il significato preciso di questo ritrovamento. L'evolversi delle indagini nelle prossime settimane sarà fondamentale per comprendere appieno le implicazioni di questa scoperta e per stabilire se si tratti effettivamente di una prova decisiva per la risoluzione del caso Caccia. La speranza è che la giustizia, dopo anni di silenzio, possa finalmente trionfare.

(02-04-2025 06:08)