Morte di bracciante: inizia il processo per omicidio

Morte di bracciante: inizia il processo per omicidio

Bracciante morto nei campi: inizia il processo per Antonello Lovato

Tragedia nei campi agricoli: si apre oggi il processo a carico di Antonello Lovato, accusato di omicidio in relazione alla morte del bracciante Gurdeep Singh. L'uomo, assunto da Lovato per una giornata di lavoro, è stato trovato senza un braccio, deceduto, in un campo.

Lovato, al termine dell'udienza, ha rilasciato una dichiarazione spontanea carica di dolore e sconforto. "Mi sono trovato di fronte a una scelta scioccante", ha affermato con la voce rotta dall'emozione, "ho trovato Singh a terra, senza un braccio. Purtroppo ho perso la testa, non ero in me". L'imputato ha negato con forza qualsiasi intenzione omicida, ribadendo più volte di non aver mai voluto la morte del bracciante.

La difesa, affidata all'avvocato Marco Rossi, punta a dimostrare l'assenza di dolo, sostenendo che Lovato, di fronte alla scena drammatica, abbia agito in preda a un momento di panico e disperazione, senza la piena consapevolezza delle proprie azioni. Le indagini, ancora in corso, dovranno chiarire le circostanze esatte della morte di Singh e ricostruire nel dettaglio l'accaduto. L'attenzione si concentra anche sulle condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro e sulla presenza o meno di eventuali responsabilità da parte di altri soggetti.

Il processo si preannuncia lungo e complesso, con la necessità di acquisire ulteriori elementi probatori e di ascoltare numerose testimonianze. La procura, rappresentata dal pubblico ministero Laura Bianchi, dovrà dimostrare la colpevolezza di Lovato, mentre la difesa cercherà di smorzare le accuse di omicidio, prospettando eventualmente reati meno gravi. La famiglia di Singh, assistita dall'avvocato Anna Ferrari, si costituirà parte civile nel processo, chiedendo giustizia per la perdita del proprio caro.

L'accaduto ha scosso profondamente la comunità locale, sollevando interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori agricoli e sulle condizioni di impiego spesso precarie nel settore. Il caso, seguito con grande attenzione dai media, rappresenta un'occasione per riflettere sulle responsabilità sociali e sulla necessità di garantire maggiore protezione ai lavoratori più vulnerabili. Seguiremo gli sviluppi del processo e vi terremo aggiornati.

(01-04-2025 17:11)