"118, incubo in ambulanza: 'Se muore mia madre, sei morto anche tu!'"

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Terrore a Domicilio: Infermiere del 118 Minacciato con una Pistola durante un Soccorso
Un episodio di inaudita violenza ha scosso la comunità dei soccorritori sanitari. Un infermiere del 118, mentre prestava assistenza a una donna in gravi condizioni all'interno della sua abitazione, si è trovato improvvisamente con una pistola puntata alla tempia. L'agghiacciante vicenda, avvenuta nei giorni scorsi, è stata resa pubblica e denunciata con forza dal sindacato di categoria Nursind.
Secondo le prime ricostruzioni, l'infermiere, giunto sul posto a seguito di una chiamata d'emergenza, è stato affrontato dal figlio della donna, visibilmente sconvolto e in preda alla disperazione. L'uomo, brandendo l'arma, avrebbe proferito frasi minacciose del tipo: "Se non salvi mia madre, ti ammazzo!". Una minaccia esplicita che ha gettato l'operatore sanitario in uno stato di profondo shock.
Nursind ha espresso la sua ferma condanna per l'accaduto, sottolineando come simili episodi mettano a rischio l'incolumità e la sicurezza degli operatori sanitari, impegnati quotidianamente in prima linea per salvare vite umane. "È inaccettabile che chi soccorre venga accolto con la violenza", ha dichiarato un portavoce del sindacato. "Chiediamo alle autorità competenti di fare piena luce su questa vicenda e di garantire la massima protezione ai nostri professionisti".
L'infermiere, pur turbato dall'esperienza, ha sporto denuncia alle forze dell'ordine, che hanno avviato le indagini per accertare i fatti e individuare le responsabilità. L'arma utilizzata dall'aggressore sarebbe stata sequestrata. Si attendono sviluppi nelle prossime ore.
L'episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza degli operatori sanitari e sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e protezione, al fine di evitare che simili eventi si ripetano in futuro.```
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