Via libera Ue all'accordo Italia-Albania sui Cpr: Bruxelles valuta conforme il piano ai principi comunitari.
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Via libera da Bruxelles al "Modello Albania": Nuovi Centri per Migranti Oltre l'Adriatico
La Commissione Europea ha dato il suo primo ok al piano italiano di costruire e gestire centri per migranti in Albania, aprendo la strada all'applicazione del cosiddetto "modello Albania" oltre l'Adriatico. La notizia, giunta oggi, segna un punto di svolta nella gestione dei flussi migratori verso l'Italia e l'Europa.
Un portavoce della Commissione Ue ha dichiarato: "Siamo sempre stati pronti a esplorare soluzioni innovative per far fronte all'emergenza migratoria, nel pieno rispetto del diritto internazionale e delle normative europee." Questa affermazione sottolinea l'importanza di garantire che i diritti fondamentali dei migranti siano salvaguardati all'interno dei nuovi centri.
L'approvazione di Bruxelles arriva dopo mesi di discussioni e valutazioni sulla compatibilità del piano con le leggi europee. Il placet della Commissione, definito "in linea con la legge Ue", apre ora la strada alla fase operativa del progetto. Il Ministero dell'Interno italiano si prepara quindi ad avviare i lavori per la costruzione dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) sul territorio albanese.
Cosa prevede il "modello Albania"? In sintesi, si tratta di trasferire in Albania i migranti soccorsi in mare dalle autorità italiane, dove saranno esaminate le loro richieste di asilo. Solo coloro che risulteranno effettivamente aventi diritto alla protezione internazionale saranno trasferiti in Italia. Gli altri, invece, saranno rimpatriati dai centri albanesi.
Il piano, fin da subito, ha suscitato polemiche e interrogativi, soprattutto sul rispetto dei diritti umani e sulle condizioni di accoglienza nei centri. Associazioni per i diritti dei migranti hanno espresso forti preoccupazioni, chiedendo maggiori garanzie e trasparenza. Resta da vedere come il governo italiano intenderà affrontare queste criticità e garantire un'applicazione del modello Albania nel pieno rispetto dei principi fondamentali.
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