Ineleggibilità Le Pen: Bardella chiama a raccolta i sostenitori, parla di "attacco atomico"

Ineleggibilità Le Pen: Bardella chiama a raccolta i sostenitori, parla di "attacco atomico"

Le Pen: "Una bomba nucleare contro di me"! La Francia divisa dopo la sentenza di ineleggibilità

Parigi, - L'esclusione di Marine Le Pen dalla corsa presidenziale del 2027, sancita da una clamorosa decisione giudiziaria, ha scosso la Francia. La leader del Rassemblement National, senza mezzi termini, ha denunciato un vero e proprio "processo politico", parlando di una "bomba nucleare" lanciata contro la sua persona e la sua carriera politica. La dichiarazione, rilasciata ieri sera a seguito della sentenza, ha acceso gli animi di un paese già diviso.

Le accuse di Le Pen, che puntano il dito contro un presunto complotto orchestrato per impedirle di competere per l'Eliseo, sono state riprese a gran voce dai suoi sostenitori. Jordan Bardella, presidente del RN, ha subito convocato una manifestazione di piazza per il prossimo fine settimana, chiedendo ai francesi di mobilitarsi contro ciò che definisce una "grave ingiustizia". L'appello, lanciato sui social media, è stato accolto da un'ondata di commenti, con molti sostenitori che esprimono la loro indignazione e la loro solidarietà alla leader del partito.

Tuttavia, un recente sondaggio d'opinione rivela un quadro più complesso. Secondo i dati pubblicati da IFOP, una significativa maggioranza dei francesi si dice d'accordo con la sentenza che ha dichiarato Le Pen ineleggibile. Questo dato evidenzia una profonda spaccatura nella società francese, con una parte dell'opinione pubblica che sembra accettare la decisione giudiziaria e un'altra che la ritiene illegittima e frutto di una manovra politica.

La situazione appare quindi particolarmente tesa. La reazione di Le Pen, forte e decisa, promette una battaglia politica senza esclusione di colpi. La manifestazione convocata da Bardella potrebbe rappresentare un momento cruciale per capire l'effettiva portata del sostegno popolare al Rassemblement National e la capacità del partito di reagire a questo duro colpo. Il futuro politico di Le Pen, e forse stesso quello del RN, rimane appeso a un filo, in attesa degli sviluppi delle prossime settimane.

Il dibattito è aperto: si tratta di una vera e propria ingiustizia o di una decisione giusta in linea con lo stato di diritto? La Francia attende con il fiato sospeso le prossime mosse dei protagonisti di questa vicenda politica di portata nazionale.

(01-04-2025 13:05)