Messina: arrestato collega universitario per l'omicidio di Sara Campanella

Messina: arrestato collega universitario per l

Femminicidio di Sara Campanella: arrestato a Messina il presunto assassino

Messina, – Nella notte, i Carabinieri hanno arrestato il presunto assassino di Sara Campanella, la giovane studentessa universitaria il cui corpo senza vita è stato trovato . Si tratta di un collega di università della vittima, le cui generalità non vengono rese note per tutelare le indagini. L'arresto è avvenuto grazie alle fondamentali indicazioni fornite dai compagni di Sara, che hanno contribuito in modo determinante alle indagini.

"Un dramma immenso che ha scosso profondamente la nostra città", ha dichiarato il procuratore D’Amato in una conferenza stampa questa mattina. "Esprimo la mia più profonda vicinanza alla famiglia di Sara. Il lavoro serrato dei Carabinieri ha permesso di giungere a questo arresto in tempi rapidi. Ma per fermare questi drammatici episodi di violenza contro le donne, è necessario l'impegno di tutta la comunità. Dobbiamo educare al rispetto, contrastare la cultura della violenza e denunciare ogni forma di aggressione, sia fisica che psicologica."

L'indagine, condotta dalla Procura di Messina, è ancora in corso. Sono in corso accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dell'omicidio e individuare eventuali responsabilità connesse. Le dichiarazioni dei testimoni e gli esami autoptici svolti sul corpo della vittima saranno fondamentali per l'accertamento della verità.

La notizia ha suscitato profondo dolore e sdegno tra gli studenti dell'università e nell'intera comunità messinese. Numerosi messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia di Sara sono apparsi sui social media. La comunità si stringe intorno ai familiari della vittima in questo momento di immenso dolore e l'Università ha proclamato una giornata di lutto.

L'appello del Procuratore D'Amato è un monito forte e chiaro: la lotta contro la violenza sulle donne richiede un impegno collettivo, un'azione corale che coinvolga istituzioni, associazioni e ogni singolo cittadino. Solo attraverso una presa di coscienza diffusa e un'azione decisa sarà possibile contrastare questo drammatico fenomeno e garantire la sicurezza e la protezione di tutte le donne.

Seguiranno aggiornamenti sulle indagini.

(01-04-2025 08:21)