Le Pen riceve il sostegno di Orbán e Putin

Solidarietà dal premier ungherese: "Je suis Marine" - Orbán e Putin si schierano con Le Pen
Un'ondata di sostegno internazionale arriva a Marine Le Pen dopo la sua sconfitta alle elezioni presidenziali francesi. Il primo ministro ungherese, Viktor Orbán, ha espresso la sua solidarietà alla leader del Rassemblement National con un laconico ma significativo "Je suis Marine", pubblicato sui suoi canali social. Un gesto che non è passato inosservato, alimentando le già forti speculazioni sulle affinità politiche tra i due leader.
La dichiarazione di Orbán arriva in un momento di crescente tensione geopolitica, e si inserisce in un contesto di forti legami tra l'Ungheria e la Russia. Non è un caso, infatti, che anche Vladimir Putin abbia espresso parole di apprezzamento per Le Pen, seppur in modo più indiretto. Fonti vicine al Cremlino hanno riferito di una conversazione telefonica tra i due, in cui il presidente russo avrebbe espresso la sua delusione per l'esito delle elezioni francesi, sottolineando l'importanza di una Francia meno integrata nell'Unione Europea e più attenta agli interessi nazionali.
Questa convergenza di opinioni tra Orbán, Putin e Le Pen evidenzia un asse euroscettico sempre più consolidato. Si tratta di un fronte che si contrappone fortemente alle politiche dell'Unione Europea, con una visione più nazionalista e meno incline all'integrazione. La sconfitta di Le Pen, pur netta, non ha di certo indebolito questo fronte, anzi, potrebbe averlo reso ancora più coeso e determinato nell'azione.
L'appoggio di Orbán a Le Pen non è una novità. I due leader condividono una visione conservatrice della società e una critica forte all'immigrazione. L'Ungheria, sotto la guida di Orbán, ha infatti implementato una politica migratoria estremamente restrittiva, facendo da apripista per altre nazioni dell'est Europa.
L'allineamento tra Orbán e Putin, in questo contesto, non fa che sottolineare la complessità del quadro geopolitico attuale. L'influenza russa sull'estrema destra europea è un tema delicato e di crescente preoccupazione per le istituzioni europee. La dichiarazione di Orbán, quindi, non è solo un gesto di solidarietà politica, ma anche un segnale forte della crescente influenza russa in Europa, anche attraverso i suoi alleati politici.
Le implicazioni di questo sostegno internazionale a Le Pen sono ancora da valutare appieno. È certo però che questo evento segna un ulteriore capitolo nella sfida tra un'Europa unita e integrata e un fronte nazionalista sempre più organizzato e determinato.
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