Dazi Trump: Stellantis, Prysmian e Illy puntano sulla produzione Usa

Dazi Trump: Stellantis, Prysmian e Illy puntano sulla produzione Usa

Da Trump a Biden: Stellantis, Prysmian e Illy corrono verso gli USA

L'ombra dei dazi imposti dall'amministrazione Trump continua a pesare sulle aziende italiane, ma alcune hanno scelto di reagire in modo proattivo, investendo negli Stati Uniti per evitare futuri problemi. Stellantis, Prysmian e Illy sono solo alcuni dei nomi che stanno accelerando i piani di produzione oltreoceano, una strategia dettata dalla necessità di preservare la competitività sul mercato americano.

Secondo indiscrezioni, la scelta di produrre direttamente negli USA consentirebbe alle aziende di aggirare eventuali barriere tariffarie e di ridurre i costi logistici, garantendo al contempo una maggiore vicinanza ai consumatori americani. Per Stellantis, in particolare, si tratta di una mossa strategica che si inserisce all'interno di un più ampio piano di espansione globale. L'azienda automobilistica italo-francese starebbe valutando diverse opzioni, dalla costruzione di nuovi stabilimenti alla ristrutturazione di quelli già esistenti, per incrementare la produzione di veicoli elettrici.

Anche Prysmian, leader mondiale nella produzione di cavi e sistemi di cablaggio, starebbe accelerando i suoi investimenti negli Stati Uniti. La società, infatti, ha già una forte presenza sul territorio americano, ma starebbe pianificando di ampliare la propria capacità produttiva per rispondere alla crescente domanda di infrastrutture moderne e sostenibili. Questa scelta strategica, oltre a garantire una maggiore sicurezza rispetto alle fluttuazioni dei dazi, permetterà a Prysmian di meglio servire il mercato nordamericano.

Infine, Illycaffè, celebre marchio del caffè italiano, starebbe considerando la possibilità di aumentare la produzione negli Stati Uniti per soddisfare la crescente domanda di caffè di alta qualità. L'azienda, nota per la sua attenzione alla sostenibilità e all'innovazione, potrebbe investire nella costruzione di un nuovo stabilimento o nell'espansione di quelli già presenti sul territorio americano. Questa mossa potrebbe essere interpretata come una risposta alle incertezze commerciali internazionali e alla necessità di una maggiore indipendenza dal mercato europeo.

In conclusione, la scelta di Stellantis, Prysmian e Illy di investire negli Stati Uniti rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dalle politiche commerciali internazionali. Una strategia di diversificazione geografica che, sebbene impegnativa dal punto di vista economico, si rivela fondamentale per garantire la crescita e la competitività a lungo termine sul mercato globale. Il futuro vedrà, probabilmente, sempre più aziende italiane adottare strategie simili per consolidare la propria posizione a livello internazionale.

(01-04-2025 08:51)