Bruxelles contro Roma? Tensioni sull'asse Lega-Le Pen, Forza Italia si defila.

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Lega e RN, asse confermato: Meloni non commenta, Forza Italia frena
La partecipazione di esponenti della Lega a un recente evento con Marine Le Pen ha riacceso il dibattito politico italiano. Il silenzio di Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, non è passato inosservato. Fonti interne a Fratelli d'Italia indicano una linea di prudenza, preferendo non commentare pubblicamente le scelte dei partner di coalizione.
Il capogruppo alla Camera dei Deputati, Tommaso Foti, ha dichiarato: "Gli avversari si battono nelle urne, non con polemiche sterili". Una posizione che sembra voler smorzare i toni e concentrarsi sulla competizione elettorale.
Forza Italia, dal canto suo, adotta una linea garantista: "Siamo garantisti con tutti", hanno affermato esponenti azzurri. Il partito di Antonio Tajani sembra voler mantenere una distanza di sicurezza, evitando di schierarsi apertamente.
Matteo Salvini, invece, ha ribadito il suo sostegno a Marine Le Pen, definendola "un'amica". Questa presa di posizione ha generato un certo gelo all'interno di Forza Italia, che non ha gradito l'eccessiva vicinanza ad una figura politica controversa come Le Pen.
Il tema è delicato, soprattutto in un momento in cui si discute animatamente di politica europea. Alcuni esponenti politici hanno definito alcune dichiarazioni "una dichiarazione di guerra dall’Ue", evidenziando la tensione che si respira a Bruxelles e nelle capitali europee.
La questione rimane aperta e promette ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. Resta da vedere se il silenzio di Meloni si trasformerà in una presa di posizione più netta.
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