Il caso Tim: un tesoro italiano sottovalutato.

Gasparri: "Anche Bolloré e Vivendi sconfitti. Tim, un gioiello italiano bistrattato"
Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, sferza la politica italiana per la gestione di TIM, definendo l'azienda un "gioiello italiano bistrattato". La sua dichiarazione arriva a seguito delle recenti difficoltà incontrate da colossi francesi come Bolloré e Vivendi nel settore delle telecomunicazioni e della televisione italiana.
"Anche i francesi di Bolloré e Vivendi, che pensavano di fare gli smargiassi nel nostro settore televisivo e telefonico, se ne sono andati registrando una perdita colossale," ha affermato Gasparri in una recente intervista. "Questo dovrebbe far riflettere su come vengono gestite le nostre aziende di punta. TIM è un esempio lampante di un tesoro nazionale sottovalutato e maltrattato."
Gasparri non ha risparmiato critiche alle scelte strategiche che hanno portato a questa situazione, sottolineando la necessità di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni italiane per la protezione e la valorizzazione delle aziende strategiche nazionali. Il senatore ha evidenziato l'importanza di TIM per l'infrastruttura digitale del paese e ha lanciato un appello per un cambio di rotta, auspicando una maggiore attenzione alla tutela degli interessi italiani nel settore delle telecomunicazioni.
Le dichiarazioni di Gasparri seguono un periodo di incertezza per TIM, contrassegnato da movimenti societari e da una forte competizione nel mercato. L'uscita di scena di importanti player internazionali, come sottolineato da Gasparri, evidenzia le difficoltà di operare in un settore complesso e altamente regolamentato.
La posizione di Gasparri evidenzia una crescente preoccupazione per il futuro di TIM e, più in generale, per la capacità dell'Italia di difendere le proprie eccellenze nel settore tecnologico. Il senatore ha invitato a una riflessione seria sulle strategie future, puntando a un maggiore coinvolgimento delle istituzioni e a una maggiore attenzione alla tutela degli interessi nazionali.
L'uscita di scena di Bolloré e Vivendi, con le conseguenti perdite, rappresenta secondo Gasparri un campanello d'allarme per il futuro. Resta da capire quali saranno le prossime mosse del governo e quali strategie verranno adottate per salvaguardare il futuro di TIM e il ruolo strategico dell'Italia nel settore delle telecomunicazioni. La vicenda evidenzia l'importanza di una politica industriale attenta e lungimirante per la crescita e lo sviluppo del Paese. Ulteriori approfondimenti sul Sole 24 Ore
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