Università di Narni: indagini su un attentato incendiario

Ordigno incendiario all'Università: pista del terrorismo
Un grave episodio ha scosso la comunità universitaria oggi: un ordigno incendiario è stato scoperto nei locali della Facoltà di Scienze per l'Investigazione e la Sicurezza. L'allarme è scattato in mattinata, innescando un immediato intervento delle forze dell'ordine. Gli artificieri hanno provveduto alla bonifica dell'area, neutralizzando il dispositivo che, dalle prime analisi, si configura come un ordigno rudimentale ma potenzialmente pericoloso. Per fortuna non si registrano feriti.
La rivendicazione è arrivata poco dopo sul sito "Rivoluzione Anarchica", un sito web noto per ospitare comunicati di gruppi eversivi. Il gruppo che si assume la responsabilità dell'azione è identificato come "Kyriakos Xymitiris - Narni". Le autorità stanno attualmente indagando per verificare l'autenticità della rivendicazione e per identificare i responsabili. Le indagini sono coordinate dalla Digos, che sta analizzando attentamente il contenuto del messaggio pubblicato online e cercando di ricostruire la dinamica dei fatti.
La gravità dell'accaduto ha portato le autorità a valutare seriamente la pista del terrorismo. L'utilizzo di un ordigno incendiario all'interno di un'università, luogo di studio e ricerca, è un atto di inaudita violenza che desta profonda preoccupazione. Il Rettore dell'Università ha espresso forte condanna per l'accaduto, garantendo la piena collaborazione con le forze dell'ordine per fare piena luce sulla vicenda e assicurare alla giustizia i responsabili. Le lezioni sono state temporaneamente sospese nella facoltà interessata, mentre la sicurezza all'interno del campus è stata rafforzata.
Il ministro dell'Interno ha rilasciato una breve dichiarazione, sottolineando l'impegno del governo nel contrastare ogni forma di terrorismo e violenza, assicurando la massima attenzione e supporto alle indagini in corso. Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore, con l'analisi approfondita dell'ordigno e l'interrogatorio di eventuali testimoni.
L'incidente solleva interrogativi sulla sicurezza dei campus universitari e la necessità di potenziare le misure di prevenzione e contrasto ad azioni eversive. La comunità universitaria, profondamente scossa, attende con ansia la conclusione delle indagini e l'individuazione dei colpevoli. La speranza è che questo episodio rimanga un'eccezione e che non si ripeta in futuro.
Aggiornamenti saranno pubblicati non appena disponibili.
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