Sorvolo drone su Ispra: sospetto interferenze russe

Mistero sul drone russo vicino al JRC di Ispra: la Procura di Milano indaga per spionaggio
La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta per spionaggio internazionale a seguito della segnalazione di un drone di origine russa sorvolato per cinque volte il Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea a Ispra, in provincia di Varese. L'episodio, avvenuto nel corso di quest'anno, ha sollevato immediatamente allarme tra le autorità italiane ed europee. La frequenza utilizzata dal drone, secondo fonti investigative, sarebbe riconducibile alla tecnologia russa, un dettaglio che aggrava ulteriormente la situazione.Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha definito l'accaduto come un esempio di "guerra ibrida", sottolineando la crescente preoccupazione per le attività di spionaggio tecnologico e le minacce alla sicurezza nazionale. "Non possiamo sottovalutare questi eventi" ha dichiarato Crosetto in una recente conferenza stampa, "è fondamentale investire nella protezione delle nostre infrastrutture strategiche e rafforzare la cooperazione internazionale per contrastare queste azioni".L'indagine della Procura di Milano si concentrerà sulla ricostruzione della traiettoria del drone, sull'identificazione dei responsabili e sulle eventuali informazioni raccolte. Gli investigatori stanno analizzando i dati radar e le immagini satellitari per ricostruire con precisione gli spostamenti del velivolo senza pilota. L'obiettivo è accertare se l'episodio sia stato un'azione isolata o parte di una strategia più ampia di sorveglianza e raccolta di informazioni sensibili. Il JRC di Ispra, infatti, ospita laboratori di ricerca avanzata in diversi settori, tra cui energia, ambiente e sicurezza, rendendolo un obiettivo potenzialmente molto appetibile per attività di spionaggio industriale e tecnologico.La vicenda evidenzia la crescente vulnerabilità delle infrastrutture strategiche italiane di fronte alle nuove forme di minacce, che si avvalgono di tecnologie sempre più sofisticate e difficili da contrastare. La risposta delle autorità, con l'apertura di un'inchiesta per spionaggio e le dichiarazioni del Ministro Crosetto, dimostra la volontà di fare luce su questo episodio e di adottare misure più efficaci per garantire la sicurezza nazionale. Si attende ora l'evoluzione delle indagini e possibili sviluppi internazionali in merito alla vicenda. L'attenzione resta alta, anche in considerazione del delicato contesto geopolitico attuale.(