Omicidio Sara Campanella: arrestato il sospettato. Messaggi inquietanti prima della tragedia.

Morte di Sara Campanella: Fermato il presunto assassino, un 27enne che la perseguitava
Tragedia a Noto: è stato fermato il presunto assassino di Sara Campanella, la giovane studentessa la cui scomparsa e il successivo ritrovamento del corpo senza vita hanno sconvolto la comunità. Si tratta di un 27enne, anch'esso studente, iscritto alla stessa facoltà della vittima. I Carabinieri, che hanno condotto le indagini, parlano di una persecuzione durata almeno due anni.
"Il malato mi segue". Queste le parole agghiaccianti che Sara avrebbe scritto in alcuni dei suoi ultimi messaggi, lasciando intravedere l'ombra inquietante che si addensava sulla sua vita. Messaggi che ora sono al centro delle indagini, fornendo un tassello fondamentale per ricostruire gli ultimi drammatici momenti della giovane.
Secondo gli inquirenti, il 27enne non avrebbe agito da solo. Le indagini sono ancora in corso per accertare il grado di coinvolgimento di eventuali complici che, stando alle prime ricostruzioni, avrebbero aiutato il presunto assassino nella fuga. L'attività investigativa si concentra ora sull'individuazione e sull'arresto di queste persone.
La notizia ha scosso profondamente la città di Noto e l'intera comunità universitaria. Numerose sono le iniziative in ricordo di Sara, organizzate per celebrare la sua memoria e per esprimere vicinanza alla famiglia, devastata dal dolore. Sono previste manifestazioni di cordoglio e momenti di raccoglimento, testimonianza dell'affetto e della stima che Sara godeva tra i suoi conoscenti.
L'importanza della prevenzione: la tragedia di Sara Campanella accende ancora una volta i riflettori sul drammatico fenomeno dello stalking e sulla necessità di interventi sempre più efficaci per la prevenzione e la protezione delle vittime. È fondamentale sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di segnalare ogni forma di violenza e di persecuzione, affinché nessuno debba più subire simili orrori.
L'Università, profondamente colpita da quanto accaduto, ha attivato un servizio di supporto psicologico per studenti e docenti, offrendo un punto di riferimento per chi necessita di aiuto e sostegno in questo momento di grande dolore e disorientamento. La speranza è che questa tragedia possa servire da monito per contrastare la violenza di genere e garantire la sicurezza di tutti.
Seguiremo gli sviluppi delle indagini e vi terremo aggiornati.
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