Nave ferma al pontile di Marina di Massa: stabile da fine gennaio, dice la Capitaneria

Il Guang Rong, gigante di pietra in bilico a Marina di Massa
Marina di Massa, Toscana - Il mercantile Guang Rong, una nave di 100 metri battente bandiera cipriota, rimane incagliata nel pontile del porto di Marina di Massa, un’immagine inquietante che continua a dominare il paesaggio costiero. Carica di pietre, la mastodontica imbarcazione è in una situazione precaria, nonostante le rassicurazioni della Capitaneria di Porto.
La Guardia Costiera ha dichiarato che la situazione è stabile dal 28 gennaio, ma la rimozione del Guang Rong si prospetta un'operazione complessa e dai costi elevati. Le operazioni, infatti, richiedono una pianificazione accurata per evitare ulteriori danni all'ambiente e alla struttura portuale. L'impatto ambientale è una delle maggiori preoccupazioni, data la presenza di materiale roccioso a bordo e la vicinanza alle acque costiere.
Il timore principale, però, è legato all'imminente stagione turistica. La presenza della nave incagliata rappresenta un'immagine negativa per l'immagine del porto e potrebbe scoraggiare i turisti. Le autorità locali sono impegnate a trovare una soluzione rapida ed efficace, consapevoli dell'importanza del settore turistico per l'economia della zona. Sono in corso valutazioni tecniche per stabilire la migliore strategia di rimozione, considerando le dimensioni della nave e la delicatezza dell'intervento.
"Stiamo lavorando senza sosta per risolvere la situazione", ha dichiarato un rappresentante dell'autorità portuale, senza fornire ulteriori dettagli sulle tempistiche dell'operazione. La speranza è quella di rimuovere la nave prima dell'inizio della stagione estiva, garantendo la sicurezza del porto e salvaguardando l'immagine di Marina di Massa come località turistica attraente.
Intanto, gli abitanti e gli operatori turistici della zona seguono con ansia gli sviluppi della situazione, attendendo con trepidazione una soluzione definitiva al problema del Guang Rong. La vicenda evidenzia la necessità di una maggiore vigilanza e controllo sulle operazioni portuali per prevenire incidenti simili in futuro. Il rischio, oltre a quello economico e di immagine, è quello di un impatto ambientale che potrebbe avere conseguenze a lungo termine sulla fragile biodiversità dell'area.
Per ulteriori aggiornamenti, è possibile consultare il sito della Capitaneria di Porto di Massa Carrara: Guardia Costiera Italiana. La situazione è costantemente monitorata.
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